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Il caso

Mistero a Venezia, l’acqua di Canal Grande diventa verde fluorescente

Nessuna rivendicazione del fatto, indaga la Polizia locale. Dai primi accertamenti, si tratterebbe di un liquido tracciante

Pubblicato il: 28/05/2023 – 14:10
Mistero a Venezia, l’acqua di Canal Grande diventa verde fluorescente

VENEZIA Una chiazza di liquido verde fosforescente è apparsa stamani sul Canal Grande di Venezia, all’altezza del Ponte di Rialto.
A segnalarla, intorno alle ore 9:30, sono stati alcuni cittadini, che hanno avvisato la Polizia locale.
Per la modalità dell’evento, il fatto ricalca le dimostrazioni avvenute in altre città da parte di militanti ambientalisti, ma a differenza di quelle non risulta alcuna rivendicazione.
Il Prefetto di Venezia, Michele di Bari, si è subito attivato ed ha convocato una riunione urgente di coordinamento tra le varie forze di Polizia della città. Scopo della riunione sarà quello di capire l’origine del fenomeno e studiare le azioni da intraprendere.
La città lagunare è presa d’assalto dai turisti, come ogni fine settimana; stamani, inoltre, si sta svolgendo la ‘Vogalonga’, regata non competitiva che percorre anche il Canale Grande.

I Vigili del Fuoco prelevano campioni

Alcuni campioni d’acqua sono stati prelevati dai vigili del fuoco sul punto del Canal Grande di Venezia, dove stamani è comparsa una chiazza verde fluorescente. Oltre ai pompieri, coordinati dal dirigente Alessandro Scarpa, responsabile della sezione centro storico, sul posto si sono recati anche i tecnici dell’Agenzia regionale per l’ambiente (Arpav). 

I precedenti

Riporta alla memoria una storica performance dell’artista argentino Nicolas Garcia Uriburu la comparsa della chiazza di colore verde fluorescente avvenuta stamani sul Canal Grande di Venezia, vicino al ponte di Rialto. Nel 1968, in occasione della Biennale d’arte, Uriburu “colorò” di verde le acque del canale utilizzando un pigmento che rendeva fosforescenti i microrganismi presenti nell’acqua. Un’operazione spettacolare che invitava a prendersi cura dell’ambiente, usando un colore, il verde appunto, simbolo dell’ecologia universale. Nel corso della sua attività Uriburu, morto nel 2016, ha eseguito in seguito altre performance simili, nel 1989 colorando in verde l’acqua di una delle fontane che circondano la piramide del Grand Louvre e l’acqua della fontana del Trocadero, a Parigi, il Rio de la Plata, il Riachuelo di Buenos Aires.

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