ROMA «Nell’attuale programmazione, la Commissione Europea ha invitato gli Stati membri ad attivare dei sottoprogrammi dedicati alla parità di genere. Tocca adesso agli Stati membri attivarsi. L’imprenditoria agricola femminile, pur strutturata, presenta ancora fragilità, segno di un divario ancora forte. Con questo obiettivo intendiamo approfondire con Europarlamentari, tecnici del Copa Cogeca e della Commissione le novità della politica agricola e portare le nostre proposte sulle barriere all’accesso, che impediscono le pari opportunità». Lo ha detto Alessandra Oddi Baglioni, presidente di Confagricoltura Donna, alla vigilia del viaggio studio a Bruxelles.
Un’ampia delegazione femminile di Confagricoltura incontrerà, nella due giorni nella Capitale belga, i parlamentari Camilla Laureti (S&D), Alessandra Moretti (S&D) e Herbert Dorfmann, coordinatore del PPE per il settore agricolo. Gli approfondimenti tecnici saranno a cura di Patrick Pagani, Senior Policy Advisor al Copa Cogeca; Lotte Folkesson, presidente del Comitato femminile del Copa Cogeca; Carlo Pagliacci, della direzione generale Agricoltura e Sviluppo rurale della Commissione europea.
Le imprenditrici di Confagricoltura Donna interverranno anche all’evento del Parlamento europeo: ”Il punto di vista dei coltivatori di frutta e verdura sulle Proposte della Commissione europea sui rifiuti di imballaggio e l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari”.
«Abbiamo organizzato questi appuntamenti perché siamo convinte che l’unico modo per portare a casa la sfida dei cambiamenti e delle disuguaglianze sia il dialogo costante tra imprese, territori e Istituzioni. Una maggiore attenzione al settore primario e alle difficoltà che le donne incontrano nell’avviare iniziative imprenditoriali, aiuterebbe – ha concluso Oddi Baglioni – a immaginare nuovi strumenti di supporto più mirati e di tipo strutturale».
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