ROMA Settecentodiciottomiladuecentoquaranta euro di ammenda: è questo l’esito del patteggiamento sulla cosiddetta manovra stipendi tra la Juventus e la procura della federcalcio appena avallato con sentenza dal Tribunale federale nazionale. L’accordo prevede la rinuncia a qualsiasi ricorso da parte dalla società bianconera sulle vicende pendenti. In base al patteggiamento, accolto dal tribunale federale nazionale, il club bianconero pagherà la pena pecuniaria, da dividere tra club e dirigenti coinvolti. Per quanto riguarda la posizione di Agnelli è stata stralciata e andrà a giudizio il 15 giugno. Tutti gli altri rinunciano con il patteggiamento a eventuali ricorsi sia alla corte federale d’appello che al collegio di garanzia presso il Coni.
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