COSENZA Ci sono nuove accuse nei confronti del 42enne – già noto alle forze dell’ordine – arrestato a Diamante perché ritenuto responsabile di una estorsione sessuale ai danni di un 60enne del posto (qui la notizia). Il gip del Tribunale di Paola, Roberta Carotenuto, ha convalidato l’arresto ma da quanto si è appreso vi sarebbero ulteriori reati contestati al 42enne. Si tratta di plurime estorsioni aggravate, rapina aggravata e possesso di armi. L’indagato è, inoltre, recidivo reiterato infraquinquennale.
Sono stati i carabinieri ad arrestare in flagranza di reato, il 42enne di Diamante, in provincia di Cosenza, protagonista – questa è l’accusa – di una “Sextortion” (estorsione sessuale) perpetrata ai danni di un 60enne residente nel comune cosentino. Quest’ultimo, avrebbe corrisposto alcune somme di denaro al 42enne in cambio del suo silenzio. La vittima della presunta estorsione, avrebbe intrattenuta una relazione extraconiugale con la compagna del 42enne. Filmato e fotografato, il 60enne sarebbe stato minacciato dal suo aguzzino pronto a rivelare il contenuto dei file, rendendo pubblica la sua relazione. Alle minacce sono seguiti una serie di pagamenti, fino alla decisione della vittima di denunciare tutto ai carabinieri. (f.b.)
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