COSENZA Questa mattina, la giudice del tribunale di Cosenza – Iole Vigna – ha accolto la denuncia presentata da D.A., costituita parte civile e rappresentata dagli avvocati Gianpiero Calabrese e Luana Barone e condannato l’imputato A.D.B., 51enne originario di Cosenza.
Del caso, ci siamo occupati già in un precedente articolo (leggi qui). L’imputato era accusato di aver posto in essere «condotte reiterate nel tempo e originate da futili motivi legati al pagamento del canone di locazione dell’abitazione di sua proprietà», proferendo nei confronti di D.A. frasi minacciose. «Devi morire, non vedo l’ora che ti schiaccio con la macchina» ed ancora «ti taglio la testa, te ne devi andare». Inoltre, lo stesso avrebbe spinto «violentemente» D.A. «facendola cadere a terra». (f.b.)
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