GIZZERIA Nuovi investimenti, soprattutto a Lamezia Terme, nuovi velivoli e rotte. Il piano straordinario di Ryanair in Calabria sta tutto qui, nella forma e nella sostanza di un investimento a lungo termine in una regione che, nel corso degli ultimi anni, ha dato grandi soddisfazioni alla compagnia low-cost irlandese, il cui traffico è cresciuto del 25%, superando i livelli pre-Covid. L’incontro, organizzato questa mattina in un noto hotel di Gizzeria Lido, sul litorale Catanzarese, ha visto proprio la presenza dell’amministratore unico di Sacal, Marco Franchini, insieme ad Eddie Wilson, Ceo di Ryanair. L’occasione per presentare il nuovo piano straordinario di voli da e per la Calabria e ha ribadito lo stretto legame con la Regione Calabria.
«Le aspettative sono quelle di incrementare i dati di traffico che riguardano le attuali strutture – ha detto al Corriere della Calabria Franchini – la logica della collaborazione con Ryanair è una: la volontà da parte del nostro azionista di riferimento della Regione di poter dare certezza e costanza in una crescita che sia di carattere infrastrutturale, ma che vuole anche essere una crescita da un punto di vista dei collegamenti». «Andremo a determinare con l’assessorato al turismo della Regione – ha spiegato – quelli che sono i mercati fonte più importanti per far sviluppare tutto il sistema aeroportuale, Reggio, Crotone e Lamezia in un’antica di differenziazione e specializzazione che possa veramente distribuire il valore di questa attività e di questo supporto molto consistente che ci dà la Regione su tutto il sistema aeroportuale».
E, a proposito di sistema aeroportuale, l’amministratore unico di Sacal ha anche illustrato i piani di sviluppo di quello che è l’aeroporto calabrese più importante, Lamezia Terme. «Abbiamo affidato i lavori – ha spiegato – quindi sicuramente i primi giorni del mese di novembre vedremo il nuovo avancorpo, che è semplicemente il primo step di una aerostazione il cui bando è stato pubblicato 15 giorni fa. Poi si andrà al completamento della nuova aerostazione che includerà l’attuale zona cargo, la rivoluzione del sistema parcheggi, e quindi anche una dotazione da un punto di vista commerciale degna di questo nome all’interno del più importante aeroporto della Calabria». Con un occhio alla capacità numerica di accoglienza. «La stiamo tarando su 6 milioni di passeggeri, quindi è qualcosa che sicuramente si è voluto fare dando una certezza anche di una crescita e di una ricchezza che può risultare veramente determinante in maniera diretta, indiretta e indotta sull’economia della regione».
È toccato invece ad Eddie Wilson, Ceo di Ryanair, illustrare il piano della compagnia aerea per la Calabria e Lamezia Terme. Previsti, ad esempio, 16 rotte tra cui una nuova che riguarda Venezia. Ci sono altri mercati che rispondono bene come quello tedesco, fortemente legato con la Calabria. L’obiettivo, però, è quello di guardare alla macrofigura che, tradotto, questa «è l’ora della Calabria». Anche perché le altre regioni, come la Puglia, lo hanno già fatto prima «e questo è dunque il momento della Calabria, un dialogo di long-term growth. «Abbiamo una base ormai da dieci anni a Lamezia e siamo, tra l’altro, l’unica compagnia aerea che continua a investire ad operare su Crotone. È una cosa per noi importante da un punto di vista di sistema aeroportuale, ma soprattutto, quello che vedremo nei prossimi 5 anni, è l’arrivo di ulteriori 300 aeromobili, un ordine che abbiamo già fatto, che potrà portare sicuramente altra crescita anche in Calabria». «Quella del 2023 sarà l’estate migliore di sempre in Calabria, un qualcosa che ci rende orgogliosi ma guardiamo ad una crescita continua, vogliamo continuare a crescere anche per i prossimi anni».
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