COSENZA Entro il 2026, in termini accesso diffuso alla fibra super veloce, con circa 950 mila numeri civici raggiunti, «la Calabria sarà al pari delle regioni del Nord Italia dove questa infrastruttura è presente da molto tempo. E sarà un passaggio epocale, soprattutto per regioni come la nostra, in grave ritardo di sviluppo ed ipotecata dall’enorme gap di infrastrutture di mobilità ereditato: perché la fibra arriverà prima di strade, autostrade, porti ed aeroporti. Ciò determinerà un punto di non ritorno in modo particolare per le aziende e per la pubblica amministrazione a tutti i livelli, soprattutto per ciò che atterrà la qualità dei servizi erogati sui territori. È questo il messaggio culturale forte da far passare e sul quale dobbiamo sentirci tutti impegnati ed è per questo che eventi di informazioni e di sensibilizzazione come quello odierno dovranno moltiplicarsi. Serve il coinvolgimento di tutti gli attori sociali. Perché ci aspetta un futuro pieno di aspettative e, con la fibra, come calabresi finalmente ce la giocheremo alla pari col resto del Paese».
È stato, questo, uno dei passaggi chiave dell’intervento all’assessore alla transizione digitale della Regione Calabria Filippo Pietropaolo che ha concluso la serie dei diversi contributi all’evento regionale promosso dall’Ente Provincia di Cosenza ed organizzato con Omnia è, partner di Open Fiber in Calabria, ospitato nella giornata di ieri nel Salone degli Specchi del Palazzo di Governo. All’evento, dal titolo La Fibra FTTH come strumento indispensabile per la transizione digitale in Calabria, coordinati dal Lenin Montesanto (Comunicazione Strategica Omnia è), dopo i saluti istituzionali del dirigente di settore PNRR, Ambiente ed Edilizia Giovanni Amelio in rappresentanza del Presidente della Provincia di Cosenza Rosaria Succurro, sono intervenuti anche il Presidente di Confindustria Cosenza Fortunato Amarelli, il responsabile Affari Istituzionali Territoriali Open Fiber Cesare Loizzo, il professore del Dipartimento di Ingegneria Informatica, Modellistica Elettronica e Sistemistica dell’Unical Giancarlo Fortino delegato dal Rettore per l’internazionalizzazione e l’Amministratore Delegato di Omnia Energia Spa Vincenzo D’Agostino.
«Tanti cervelli – continuato l’assessore regionale – se vorranno, potranno decidere di ritornare. Così come tante altre risorse ed intelligenze di questa terra potranno decidere liberamente se partire o restare per innovare, costruire e condividere occasioni di crescita personale e sociale. E con il traguardo prossimo della digitalizzazione, la differenza la faranno quanti avranno deciso di restare nella loro terra per competere da qui, a parità di accesso alla stessa fibra, col resto del mondo». «Da questo punto di vista – ha sottolineato – ha quindi ragione l’amministratore delegato di Omnia Energia Spa Vincenzo D’Agostino quando sostiene che la fibra per tutti azzererà anche la questione meridionale». «In questo momento – ha aggiunto – è però fondamentale l’avanzamento di tutte le fasi previste per portare la fibra in tutti i territori regionali. Ed il ruolo che abbiamo e che vogliamo svolgere appieno come Regione Calabria è quello di vigilare sul rispetto dei tempi previsti per la posa della fibra, privilegiando il dialogo col territorio, per accogliere suggerimenti sulle migliori pratiche da mettere in campo e per contribuire a far superare tutte le eventuali difficoltà emergenti nella fase di esecuzione con gli enti locali». «Anche per questo motivo – ha concluso Pietropaolo – convocheremo nei prossimi giorni in Cittadella a Catanzaro tutti i comuni per una verifica dello stato di avanzamento dei progetti, per condividere le eventuali criticità in corso e le strategie della Regione Calabria».
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