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Sequestro da duecentomila euro, il Riesame restituisce i beni ad Antonio Mazza

La Procura Europea lo accusa di aver realizzato una serie di truffe e falsi per ottenere dall’Unione Europea aiuti all’attività agricola per due anni

Pubblicato il: 09/06/2023 – 21:00
Sequestro da duecentomila euro, il Riesame restituisce i beni ad Antonio Mazza

CATANZARO Con provvedimento emesso nella tarda mattinata di oggi, il Tribunale di Catanzaro, quale giudice del Riesame – accogliendo integralmente le richieste dei difensori Danilo Iannello e Carlo Petitto – ha restituito al dottor Antonio Pietro Mazza tutti i beni che la Guardia di finanza aveva allo stesso sequestrato su ordine del gip di Catanzaro il quattro maggio scorso. Più nello specifico il dottore Mazza aveva subito il sequestro preventivo di conti correnti ed immobili per un valore equivalente di quasi duecentomila euro sulla scorta di una indagine condotta dall’Ufficio della Procura Europea, sede di Palermo. La Procura Europea accusava il dottore Mazza di aver realizzato una serie di truffe e falsi al fine di ottenere indebitamente dall’Unione Europea aiuti all’attività agricola negli anni dal 2020 al 2022. Nel dettaglio il dottore Mazza avrebbe -secondo gli inquirenti – confezionato dichiarazioni mendaci circa la propria condizione di incensuratezza e di regolarità contributiva in tema di tasse ed imposte. Avrebbe, ancora, falsamente dichiarato di essere in possesso di titoli sanitari idonei circa la condizione sanitaria dei propri allevamenti.  Per tutto questo la Procura Europea aveva chiesto al giudice delle indagini preliminari di Catanzaro l’emissione di decreto di sequestro preventivo per equivalente per un valore di circa duecento mila euro.In sede di udienza di riesame gli avvocati Danilo Iannello e Carlo Petitto hanno invece inoppugnabilmente dimostrato la assoluta legittimità, correttezza e linearità dell’operato del proprio rappresentato e la legittimità di quanto ricevuto a titolo di aiuti comunitari. Il Tribunale Catanzarese ha accolto le censure difensive e ha ordinato la restituzione immediata di tutti i beni oggetto del sequestro operato in danno del dottore Mazza.

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