LAMEZIA TERME Una donna disabile si sarebbe vista negare l’assistenza dalla compagnia Ryanair sul volo Lamezia Terme-Bologna. È la denuncia che la stessa ha raccontato in una mail firmata inviata in redazione in cui dettaglia quanto le sarebbe accaduto in occasione del volo previsto ieri (lunedì 12 giugno) con partenza alle ore 19:35.
«Nonostante avessi prenotato per tempo l’assistenza in quanto disabile – spiega – confermatami da Ryanair tramite e-mail, l’addetta mi ha revocato l’assistenza giustificandosi con nuove politiche della compagnia aerea, che non accetterebbe un numero di assistenze superiori ad un certo numero per uno stesso volo».
«Non è accettabile – tuona la donna – che una persona disabile giunga in aeroporto, entro gli orari previsti, e non possa avvalersi dell’assistenza disabili regolarmente richiesta perché la Compagnia o qualcuno al check-in non ha effettuato le opportune verifiche e l’unica soluzione proposta sia quella di salire su un volo successivo».
La passeggera poi prosegue il suo racconto: «Se non fosse stato per la comprensione degli addetti all’assistenza presenti alla sala Amica e al successivo controllo al metal detector, che vedendomi in estrema difficoltà si sono prodigati per mettermi a disposizione una carrozzina (anche questa negata dalla suddetta addetta al banco) e per farmi riavere l’assistenza, avrei dovuto con estrema fatica camminare sorreggendomi a mio marito per l’intero percorso previsto in aeroporto a Lamezia e poi a Bologna, salendo e scendendo le scale di accesso, rischiando ovviamente eventuali infortuni».
«Naturalmente provvederò ad inviare il mio reclamo a tutti gli organi competenti e di informazione – conclude la donna annunciando ricorsi – riservandomi ogni tipo di azione verso questo comportamento inaccettabile affinché tale situazione non possa più ripetersi».
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