CATANZARO «Proprio oggi il nostro vicepresidente vicario Panetta, all’insediamento del Cal (Consiglio delle autonomie locali) al Consiglio regionale, ha posto la necessità di un approfondimento di quella disposizione di legge che avevamo già proposto, Noi avevamo chiesto lo stralcio e il rinvio per questo approfondimento, e noi questa richiesta la riproponiamo, e ora ci sarà anche il Cal che potrà esprimere pareri, assumere iniziative di confronto nel merito e ci attendiamo che poi ci sia una conseguenzialità». Lo ha detto il segretario dell’Anci Calabria, Francesco Candia, parlando con i giornalisti a margine di un incontro a Catanzaro, con rifermento alla recente norma approvata dal Consiglio regionale in tema di fusione dei Comuni. «Noi – ha aggiunto Candia – siamo per il coinvolgimento, l’autodeterminazione e protagonismo delle parti interessate, non sono processi che possono essere gestiti d’autorità e con imposizioni. Con la norma approvata c’è stata una modifica sull’iter del referendum che aggira la necessità degli atti deliberativi dei Comuni, invece noi riteniamo che questi siano imprescindibili e che comunque – ha sostenuto il segretario dell’Anci Calabria – il principio da salvaguardare è che quello che può portare a forme associative deve essere una libera volontà e un libero intendimento e non una annessione». (redazione@corrierecal.it)
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