Ultimo aggiornamento alle 20:35
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

la visita

Calderoli a Vibo difende la sua autonomia differenziata: «Puntiamo a ridurre i viaggi della speranza dal Sud al Nord»

Le parole del ministro per gli Affari regionali e le autonomie. «La riforma è un’opportunità per il Sud. Per le infrastrutture tesoretto da 165 mld»

Pubblicato il: 16/06/2023 – 15:00
Calderoli a Vibo difende la sua autonomia differenziata: «Puntiamo a ridurre i viaggi della speranza dal Sud al Nord»

VIBO VALENTIA «Ritengo sia un’opportunità soprattutto per il Mezzogiorno, perché l’autonomia da una parte dà più possibilità di crescita, ma, soprattutto, perché per la prima volta si stabilisce che tutti i diritti civili e sociali, che devono essere garantiti sul tutto il territorio nazionale, si mantengano veramente, cosa che oggi non avviene». Così il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, oggi a Vibo Valentia, rispondendo ai giornalisti a un’iniziativa della Lega promossa per illustrare i contenuti del disegno di legge sull’Autonomia differenziata. Al centro del dibattito politico in Calabria, il tema maggiormente argomentato è stato quello sanitario, sul quale il ministro ha poi aggiunto: «puntiamo a far diminuire drasticamente i viaggi della speranza dal Sud al Nord del Paese, ed è questo il mio obiettivo. Tutti dovranno essere curati e bene a casa propria». «Questa riforma – ha spiegato Calderoli – responsabilizzerà gli amministratori nell’utilizzo delle risorse che hanno a disposizione».

«Sulla sanità correggeremo ogni disfunzione»

«Si sono svolte sessanta audizioni, che sono veramente tante. Proprio ieri è iniziata la discussione generale con interventi dei 5 Stelle, del Pd, della sinistra piuttosto che di Fratelli d’Italia e Lega. I toni del dibattito mi sembrano molto civili e costruttivi. Abbiamo fissato per il 27 giugno la scadenza per gli emendamenti ed allora si inizierà a votare. Però la base di partenza mi sembra molto migliorata rispetto agli slogan e gli scontri bipartisan», ha detto ancora il ministro in conferenza stampa.
«Gap, differenze e sperequazioni – ha detto Calderoli – sono conseguenze dello Stato centralista e non di un’autonomia che non c’è ancora. Il mio interesse è parificare tutti i territori dal punto di vista infrastrutturale e mettere in condizione ciascuna regione, anche quella più in ritardo, di poter correre. Se corre la Calabria, se corre il Mezzogiorno il primo ad essere avvantaggiato è tutto il Paese».
«Questa riforma – ha aggiunto – non acuisce le distanze tra regioni. Ad esempio, nella sanità, nel momento in cui andrò a verificare i livelli essenziali di assistenza o i Lep nel caso degli altri diritti civili e sociali, l’effettiva erogazione di quel servizio, di quella funzione, sarò in grado di correggere ogni disfunzione. Non esiste che una regione come la Calabria abbia una salute commissariata da anni e la differenza rispetto alla media pro capite che riceve ciascun cittadino italiano è di -20 euro; non credo che sia proprio questa cifra, quando c’è chi ne prende molte di meno, che possa giustificare i problemi che ha avuto la sanità calabrese».

Il tesoretto da 165 miliardi

Per Calderoli, inoltre, c’è un «tesoretto che io e il ministro Fitto abbiamo recuperato, in termini di mancato utilizzo di risorse nel passato e di risorse già stanziate per il futuro, in modo da poter garantire tutte quelle infrastrutture di cui la Calabria non ha mai potuto godere e che in futuro invece potrà avere, al pari di Veneto e Lombardia e delle aree più sviluppate del Paese». Il ddl sull’autonomia prevede un fondo di perequazione, ha ribadito Calderoli, per il quale si è distinta una «perequazione corrente e quella per gli interventi straordinari, laddove col ministro Fitto abbiamo trovato delle cifre importanti, nell’ordine di più 100 miliardi, credo che siamo a circa 165 miliardi, per riuscire a recuperare il gap infrastrutturale tra Nord e Sud».

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x