CETRARO Un ordigno è stato rinvenuto inesploso questa mattina a Cetraro nei pressi di un’azienda, la Came, specializzata in prodotti di stampa, che ha sede nel quartiere Marina, lungo la statale 18. I carabinieri sono intervenuti subito dopo che alcune persone hanno lanciato l’allarme. Sul posto sono intervenuti gli artificieri del Comando provinciale dei carabinieri di Cosenza e della compagnia di Paola. Gli investigatori sono al lavoro per stabilire che tipo di esplosivo sia stato usato e cercare di risalire ai responsabili di quello che appare come un atto intimidatorio. Secondo quanto si è appreso sarebbe stato utilizzato del tritolo messo all’interno di un piccolo recipiente metallico e innescato con miccia. Gli autori del gesto avrebbero tentato di accendere la miccia fallendo però nel loro intento.
«Hanno tentato di fermare l’attività imprenditoriale della Came che, con coraggio e responsabilità, sta investendo nella città offrendo servizi di qualità. Il barbaro tentativo di stamattina va respinto con fermezza e senza indugio». È la reazione a caldo del sindaco di Cetraro Ermanno Cennamo. Che invita «tutti a scendere in campo. Oggi pomeriggio alle 17 – annuncia – congiuntamente al presidente del Consiglio Giovanni Rossi, incontreremo le forze politiche e sociali nella sala consiliare e dopo la discussione ci recheremo presso il piazzale dell’ex fabbrica per dimostrare che la città è unita contro ogni forma di violenza. Nessun discorso, nessuna parola di circostanza ma, tutti uniti in un lungo applauso di sostegno».
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