Crotone, il centrodestra pensa già alle Provinciali. Ma è diviso in due fronti

CROTONE Fronti divisi nel centrodestra della provincia di Crotone. I partiti pensano di organizzarsi e i movimenti che si definiscono “moderati” hanno già iniziato le grandi manovre. Negli ultimi giorni si sono visti i segretari provinciali di Fratelli d’Italia, Michele De Simone, e Lega, Nicola Daniele, e hanno deciso di convocare un incontro ufficiale tra i partiti che compongono la coalizione a livello regionale e nazionale. In questo primo incontro non saranno invitati i movimenti. Sarà una riunione solo di partiti. L’idea è quella di fare partire il tavolo, mettendo al centro l’iniziativa dei partiti.
Saranno, quindi, invitati il coordinatore regionale di Forza Italia, Sergio Torromino, e quello dell’Udc (in questo partito è in atto uno scontro scoppiato per stabilire chi detiene la leadership), che insieme a FdI e Lega rappresentano lo schieramento di centrodestra. Occorre avviare subito il confronto sulle elezioni provinciali.
La nuova legge, che dovrebbe ridare dignità all’ente intermedio, è in discussione in Parlamento e ormai c’è la convinzione che addirittura possa essere approvata in tempi brevi. Si potrebbe tornare a votare per eleggere presidente e consiglio provinciale già nella primavera del prossimo anno. All’appuntamento FdI e Lega della provincia pitagorica vogliono arrivare con un progetto preciso e soprattutto avendo già scelto il candidato a presidente e avendo allestita la lista dei candidati al Consiglio.
L’ipotesi su cui si vorrebbe lavorare è quella di puntare ad un candidato a presidente aggregante. Qualcuno sussurra il nome dell’ex parlamentare Sergio Torromino. L’interessato non è stato ancora coinvolto, ma il proposito c’è. Torromino potrebbe rappresentare appieno la città capoluogo di provincia, che ultimamente non è stata tenuta in grande considerazione. L’ex parlamentare azzurro, poi, ha un buon rapporto con il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, che potrebbe condividere il progetto e magari preparare una lista di appoggio.
Torromino è forte elettoralmente in città e FdI e Lega sono forti nel territorio. Si punta a vincere. In attesa di incontrare gli alleati, Fratelli d’Italia sta preparando le truppe interne. Di recente è stata organizzata una pizza molto partecipata. Secondo quanto riferito, alla pizza erano stati invitati anche Stano Zurlo e Stelvio Marini, che avrebbero declinato l’invito. Zurlo e Marini rappresentano l’anima che non condivide appieno la gestione di De Simone. I movimenti che si riconoscono nel centrodestra, che hanno vinto le elezioni provinciali eleggendo l’attuale presidente Sergio Ferrari, hanno già avviato il ragionamento per organizzare le truppe in vista delle provinciali e di tutti gli altri appuntamenti (anche il Comune della città capoluogo).
Questi settori che si definiscono “area moderata” vorrebbero superare la logica stretta dell’appartenenza partitica, anche se nel recente passato sono stati vicini a Forza Italia. I promotori di questa iniziativa sarebbero il vice presidente della Provincia, Giuseppe Fiorino, e il leader di ConSenso, Leo Pedace. Nel progetto ci sarebbe anche il presidente Ferrari, il che vuol dire che si è conclusa la fase conflittuale tra Fiorino e Ferrari, scoppiata quando il presidente della Provincia ha presentato il suo progetto del partito dei sindaci. (redazione@corrierecal.it)