COSENZA Ieri sera, presso il Teatro Comunale di Mendicino, alla presenza di numerose personalità del mondo del cinema, si è svolto lo spettacolo “Vantablack” della scuola di recitazione cinematografica Arti Blu Academy. Lo spettacolo, scritto e diretto dalla acting coach Barbara Pasqua, è diviso in due tempi: il saggio degli allievi di primo anno e una performance sperimentale degli attori professionisti.
Il carattere della sceneggiatura è drammatica, come suggerisce il nome (riferito al nero più nero mai creato dall’uomo), e si rifà a fatti di cronaca realmente accaduti in questi sei mesi del 2023. Ed è così che è stata messa in scena la guerra in Ucraina con gli attori Alfredo Federico e Roberta Vitaro, l’omicidio in Iran di Mahsa Amini interpretato da Rosalba Costanzo, la tragedia di Cutro (KR)con le giovani Mariachiara Papaianni, Oriana Belsito e Manola Federico e il terremoto in Siria con gli attori Luigi Sprovieri, Selene Federico, Elena Gide e Vittorio Maida.
La seconda parte dello spettacolo è stato invece un omaggio per il pubblico degli attori veterani ormai del Metodo Strasberg studiato nell’Academy, che si sono cimentati in dei biopic, ovvero nell’interpretazione di personaggi realmente esistiti (quali: Marilyn Monroe, Elvis Presley, il serial killer Jeffrey Dahmer, Kurt Cobain e la pattinatrice Tonya Harding) e gli hanno fatto decantare dei famosi monologhi di tragedie shakespeariane. Una commistione sperimentale e onirica che nonostante il grado di difficoltà è stata ben gestita dagli attori Cristina Raffaele, Andrea Marozzo, Alessandro Cipolla, Davide Folino e Vanessa Pasqua. Il pubblico ha versato qualche lacrima ed ha molto apprezzato la cura per i dettagli che ogni attore ha messo nella propria interpretazione.
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