CATANZARO “A fronte di una gravissima carenza di personale – stimata da fonte istituzionale in circa 5.000 unità – le aziende sanitarie continuano a procedere con assunzioni a tempo determinato, confermando ad un tempo che i vuoti d’organico non permettono il regolare svolgimento dei servizi essenziali e il soddisfacimento dei Lea, ma, allo stesso tempo, mostrando una totale indifferenza alla necessità di colmare i vuoti non con provvedimenti tampone ma seguendo la procedura prevista di assunzione a tempo indeterminato per tutti i lavoratori vincitori e idonei di regolare concorso”. E’ quanto scrive il sindacato Si Cobas che oggi a Catanzaro hanno dato vita a un sit-in chiedendo lo scorrimento delle graduatorie del concorso degli operatori socio sanitari dell’Ao di Cosenza e delle altre graduatorie . “Puntiamo il dito – dichiara Simone Scandale del sindacato Si Cobas a margine del sit in –contro il presidente Occhiuto che ha fallito gran parte degli obiettivi. Manca il personale e non vengono fatte scorrere le graduatorie a differenza di quanto suggerito da una apposita circolare del Dipartimento tutela Salute. Siamo stanchi e chiediamo alla Prefettura di intercedere perché queste assunzioni vengano formalizzate”. Il Si Cobas ha anche consegnato un documento di rivendicazioni al prefetto di Catanzaro. La manifestazione odierna si inserisce nel più ampio alveo delle proteste contro la gestione della Sanità in Calabria che il sindacato da diversi mesi manda avanti.
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