CATANZARO «La nostra Città è sempre più marginale e marginalizzata nelle scelte strategiche. A nulla valgono i “buoni propositi” e gli annunci roboanti di una prossima Grande Catanzaro». I consiglieri comunali Valerio Donato, Gianni Parisi e Stefano Veraldi ripropongono la questione della marginalità di Catanzaro a partire dai mancati investimenti nelle infrastrutture ferroviarie. «Rfi, società del Gruppo FS Italiane, prevede di realizzare una serie di investimenti per il potenziamento e lo sviluppo delle linee e degli impianti ferroviari. Utilizzando i fondi Pnrr, Rfi sta per attuare il programma di “riqualificazione funzionale, miglioramento accessibilità e intermodalità delle stazioni del Sud” che interesserà 45 stazioni ferroviarie ritenute di importanza strategica dal punto di vista dei trasporti e del turismo. Tra le 45 stazioni oggetto di investimenti nel Sud, in Calabria figurano Cosenza, Crotone, Lamezia Terme e Reggio Calabria Lido. Catanzaro non pervenuta». Per i tre consiglieri, il fatto testimonia la «debolezza della nostra classe dirigente tutta. Avevamo già invitato il sindaco – continuano – ad avviare in Consiglio una discussione seria sull’Alta Velocità considerato che, per ciò che riguarda la Calabria, l’opera non è inserita tra quelle finanziate dal Pnrr e per le quali è prevista la conclusione nel 2026. Sostenevamo che l’ultimo lotto finanziato è la tratta tra Battipaglia e Romagnano, ossia un lotto lungo 40 km che piuttosto che andare verso la Calabria punta verso Est. Ciò naturalmente non si traduce in alcun beneficio per i viaggiatori calabresi e men che meno per i viaggiatori catanzaresi. Siamo ancora in attesa che il sindaco e la sua amministrazione, decidano di affrontare una discussione sulla delicatissima questione così come siamo in attesa di conoscere come e quando si discuterà della Stazione di Catanzaro Sala per la quale in campagna elettorale Nicola Fiorita aveva assunto precisi impegni nei confronti del Comitato per il recupero della Stazione. Sarebbe auspicabile, quindi, una convocazione del Consiglio Comunale ad hoc in modo che si possa discutere sia di Alta Velocità che della Stazione di Catanzaro Sala».
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