Evasione, un’altra assoluzione per Domenico Barile

COSENZA Il Tribunale di Cosenza ha assolto Mimmo Barile, già proprietario delle imponenti strutture alberghiere della provincia cosentina, Hotel Centrale e Executive, nonché assessore regionale in Forza Italia, dal reato di evasione.
La contestazione risaliva al 2018, epoca in cui Barile era stato tratto in arresto dalla Magistratura di Catanzaro con l’accusa di peculato per aver sottratto alla Fondazione regionale Field ingenti somme di denaro. A denunciare il Barile per il reato di evasione i Militari dell’Arma dei Carabinieri di Cosenza, comandati dal Luogotenente Parise, in un’indagine condotta con i Carabinieri di Rende e coordinata dalla Procura di Cosenza, mediante il monitoraggio di diversi spostamenti dell’imprenditore nel corso di un’autorizzazione ad allontanarsi dal luogo in cui era sottoposto agli arresti domiciliari per svolgere attività lavorativa. Il legale di Barile – che ha chiesto di non essere menzionato in quanto la divulgazione della notizia è stata chiesta dal proprio assistito al solo fine di un evidente interesse sociale stante il clamore suscitato dall’accusa giudiziaria per il reato di evasione – ha precisato che «questa sentenza assolutoria segue alla analoga recente pronuncia favorevole del Tribunale di Cosenza per il delitto di bancarotta fraudolenta relativa al fallimento Hotel Centrale, dunque contribuisce a riabilitare socialmente l’imprenditore e l’uomo politico, nel tentativo di restituire all’uomo la dignità a lungo sospesa in attesa delle pronunce giudiziarie». (f.b.)