CATANZARO Il prossimo contingente di medici cubani sarà destinato ai pronto soccorso degli ospedali calabresi in modo da coprire tutte le scoperture di organico al momento registrate nell’emergenza-urgenza. E’ quanto emerge da un post del presidente della Regione e commissario della sanità calabrese Roberto Occhiuto, post che dà conto di una riunione dello stesso Occhiuto con i dirigenti del comparto regionale tra cui la dg del Dipartimento Tutela della Salute Jole Fantozzi. In particolare, sono stati 103 i curricula dei medici cubani validati e approvati nell’ultima valutazione prima di essere di nuovo destinati ad alleviare la cronica carenza di personale nella sanità calabrese: si tratta del secondo contingente dopo il primo di oltre 50 operatori caraibici già impiegati nei presìdi ospedalieri della provincia di Reggio Calabria. Nelle scorse settimane Occhiuto aveva preannunciato l’utilizzo di una seconda fascia di medici cubani, specificando comunque che il ricorso agli operatori sanitari caraibici, suggellato con un accordo con la società “Comercializadora”, rappresenta una misura “tampone” e comunque temporanea, nell’attesa della conclusione dei concorsi nel frattempo avviati nelle aziende sanitarie e ospedaliere della Calabria, Il secondo contingente dunque sarà prioritariamente utilizzato nei pronto soccorso, che sono l’area di maggiore criticità in Calabria anche in vista dell’estate, considerando che l’afflusso di turisti inevitabilmente metterà sotto pressione ulteriore gli ospedali della regione. (c. a.)
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