Occhiuto: «Eccellenti in agricoltura, per altri dossier forse ho avuto meno fortuna con i miei collaboratori…»

CATANZARO «Questo settore è uno dei settori che sta dimostrando quanto la Calabria possa essere eccellente in Italia, dobbiamo continuare su questa strada e sono persuaso che possiamo farlo».  Lo ha detto il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, intervenendo ai lavori del Comitato di sorveglianza sul Programma di sviluppo rurale della Calabria (Prs), il programma di spesa dei fondi comunitari in agricoltura.

I dati

In apertura dei lavori del Comitato, al quale per la Rwegioen partecipano l’assessore all’Agricoltura Gianluca gallo e il dg del Dipartimento Giacomo Giovinazzo, sono stati illustrati i dati dell’avanzamento della spesa, dati definiti positivi dagli esponenti dell’amministrazione. Secondo quanto riferito dalla Regione «la dotazione finanziaria del programma, che ammonta a circa 1,454 miliardi di euro, comprese le risorse aggiuntive per il biennio 2021/2022 e il top-up, a oggi risulta quasi completamente impegnata, ossia gli impegni giuridicamente vincolanti con le aziende agricole raggiungono il 95% della dotazione: sono stati erogati circa 1,049 miliardi di euro di spesa pubblica (Feasr + Cofinanziato), raggiungendo quasi il 76% della dotazione del programma. Gli importi erogati, a valere sulle risorse Next Generation Ue assegnate, ammontano a circa 31,2 milioni di euro e superano il 50% della dotazione del Programma. Per quanto riguarda l’obiettivo N+ 3, al 31 dicembre 2023 lo stesso risulta abbondantemente raggiunto (già al 31 dicembre 2022 e si registra un avanzamento di circa il 15% per l’obiettivo 2024 (Fondi ordinari). Per i fondi Ngeu l’obiettivo N+ 3 al 2024 è stato raggiunto e si registra un avanzamento del 29% per l’anno 2025. Dall’analisi dei dati della spesa forniti dalla Rete Rurale e aggiornati al 30 aprile 2023 si evince chiaramente che la Regione Calabria ha una delle performance di spesa più alte tra i Psr italiani». Per Gallo si tratta di «un risultato importante, in controtendenza rispetto al Sud. In Calabria il Psr funziona, noi siamo nei primissimi posti a livello nazionale nell’avanzamento della spesa e vogliamo ulteriormente accelerare per dimostrare che anche qui siamo capaci di spendere bene e velocemente i fondi comunitari. Questo – ha sostenuto l’assessore regionale all’Agricoltura – è un momento abbastanza complicato che però supereremo ulteriormente guardiamo con fiducia maggiore perché abbiamo già iniziato la nuova programmazione 2021-27 e domani insedieremo il Comitato di monitoraggio del Psr, quindi siamo già in linea con il nuovo ciclo e stiamo chiudendo il ciclo 2014-2020».

L’intervento di Occhiuto

A  intervenire anche il governatore Roberto Occhiuto,  in collegamento da remoto: «La Regione – ha sostenuto il presidente – è lì ottimamente rappresentata dall’assessore Gallo, dal dg Giovinazzo e da tutto il Dipartimento, che ringrazio perché riescono a farmi lavorare più serenamente e questo lo dimostra la progressione della spesa in ordine al Psr. Noi annettiamo grande importanza al ruolo delle strutture della Commissione europea che con le loro indicazioni ci aiutano a rendere più performante la nostra spesa sul piano della velocità e dell’efficienza. Il rapporto con loro è prezioso e siamo molto soddisfatti del supporto che abbiamo quotidianamente. Ringrazio anche i componenti del Comitato di sorveglianza e tutto il partenariato perché l’impiego delle risorse europee deve avvenire con il contributo attivo o di tutti i soggetti interessati a sviluppare l’agricoltura in Calabria. Ringrazio tutti i dirigenti del Dipartimento che quotidianamente si impegnano per dimostrare che politiche virtuose possono realizzare anche in una regione complicata come la Calabria». Occhiuto ha poi evidenziato: «Quando si tratta di intervenire ai Comitati di sorveglianza e alle iniziative dell’assessorato all’agricoltura io che sono tacciato di essere molto interventista e molto accentratore – così non è – mi sento invece quasi un ospite fuori luogo perché so bene che la Regione è molto meglio rappresentata di quanto possa fare io personalmente attraverso l’impegno prezioso dell’assessore, del dirigente generale e dei loro collaboratori. Mi scuserete se da qui a poco dovrò occuparmi di altri dossier per i quali forse non ho avuto la fortuna di trovare collaboratori così performanti e che richiedono a volte un intervento più diretto del presidente. Il mio impegno ad affiancare con le prerogative  del mio ruolo l’azione del Dipartimento insieme ai soggetti protagonisti del settore è totale.  Questo settore – ha quindi concluso il presidente della Regione – è uno dei settori che sta dimostrando quanto la Calabria possa essere eccellente in Italia, dobbiamo continuare su questa strada e sono persuaso che possiamo farlo». A sua volta, Gallo ha ringraziato il presidente per le parole, noi ci sforziamo di stare al suo passo: in campagna elettorale lo slogan era “la Calabria che l’Italia non si aspetta”, qui possiamo dire che è “la Calabria che l’Europa non si aspetta”, perché noi smentiamo il giudizio per cui al Sud non si spendono i fondi  europei, in quanto noi li spendiamo e bene». (c. a.)