Reggina, trattativa con Ernesto Bertarelli per la cessione del club. È uno degli uomini più ricchi del mondo

REGGIO CALABRIA Secondo Forbes (dati 2020) si tratta dell’uomo più ricco del mondo con passaporto svizzero ed è al numero 169 della classifica degli uomini più ricchi del mondo. Stiamo parlando di Ernesto Bertarelli, imprenditore italo-svizzero che secondo le indiscrezioni emerse nelle ultime ore su Cronache di Spogliatoio, sarebbe ad un passo dall’acquisto della Reggina. Felice Saladini, dopo l’ok del tribunale di Reggio per il piano di ristrutturazione del debito e la conseguente presentazione della documentazione necessaria a iscrivere, entro oggi, la squadra amaranto al prossimo campionato di serie B, si concentrerà sulla cessione del club, ad appena un anno dal suo insediamento che ha permesso di evitare il fallimento dopo la gestione Luca Gallo. Un percorso complicato quello intrapreso l’estate scorsa da Saladini, tra debiti del club e difficoltà di gestione che si sono rivelate più pesanti del previsto. Sono arrivati poi i problemi con la Covisoc e la LegaB e la conseguente penalizzazione in classifica

Chi è Ernesto Bertarelli

Nato a Roma 57 anni fa, Bertarelli vive in Svizzera e può vantare un patrimonio di 8,4 miliardi di dollari. Ad oggi è presidente di Bertarelli Biotech S.A., Kedge Capital Partners Ltd., Alinghi Holdings Ltd. e del Team Alinghi S.A. Co-presidente della Fondazione Bertarell. Come riportato da Forbes.it, ha studiato negli Stati Uniti (laurea in scienze al Babson College di Boston, master alla Harvard Business School) e negli anni alla guida dell’azienda produttrice italiana Serono, ha portato i ricavi da 805 milioni a 2,6 miliardi di dollari. È stato lui portare la società a Wall Street, nel 2000. Dopo la cessione di Serono, l’imprenditore, come riportato sempre su Forbes.it «ha creato alcuni fondi di investimento confluiti nella holding Waypoint Capital Group, ribattezzata B-Flexion nel gennaio 2022. Con una delle sue società, la Ares Life Sciences, ha acquistato anche Esaote, azienda genovese di apparecchiature per la diagnostica che ha poi venduto a un consorzio guidato da Jack Ma per una cifra tra i 300 e i 400 milioni di euro. Ha alberghi e centri sportivi in Svizzera e due anni fa ha comprato il 3,4% di Aston Martin. Assieme alla sorella, Dona, presiede la Fondazione Bertarelli, nata nel 1998 per promuovere la ricerca sull’infertilità, per poi allargarsi ad altri ambiti della medicina e alla conservazione dell’ambiente. Nel 2010 la fondazione ha finanziato la creazione della riserva marina delle isole Changos, a sud delle Maldive, all’epoca la più grande del mondo». Circa un anno fa il suo nome è stato accostato all’Inter ma alla fine non è stato trovato l’accordo con la famiglia Zhang per la cessione della società nerazzurra. Oggi Bertarelli ci riprova con il calcio italiano, ripartendo dalla Reggina. Riuscirà a raggiungere il suo obiettivo?