Ultimo aggiornamento alle 18:16
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Il processo

Rapimento ed uccisione di Cristina Mazzotti, due imputati verso la richiesta di abbreviato

Sono quattro gli imputati davanti al gup di Milano. Sono accusati far parte del clan di ‘ndrangheta che sequestrò ed uccise la 18enne nel ’75

Pubblicato il: 21/06/2023 – 22:33
Rapimento ed uccisione di Cristina Mazzotti, due imputati verso la richiesta di abbreviato

MILANO Hanno preannunciato, attraverso i legali, che chiederanno di essere giudicati con rito abbreviato Giuseppe Morabito, boss della ‘ndrangheta, 78 anni e residente nel Varesotto, e Demetrio Latella, due dei quattro imputati a seguito della nuova inchiesta, coordinata dal pm di Milano Stefano Civardi, sul caso di Cristina Mazzotti, la studentessa rapita e uccisa nell’estate del 1975. Tra gli imputati, davanti al gup Angela Minerva, figurano anche Giuseppe Calabrò e Antonio Talia, pure loro ritenuti vicini a cosche calabresi come Latella, le cui posizioni dovrebbero rimanere in udienza preliminare, senza richieste di riti alternativi.

La vicenda


Cristina Mazzotti, allora 18enne, la notte del primo luglio ’75 venne rapita da un commando della ‘ndrangheta mentre, in compagnia di amici, stava rientrando nella villa di famiglia a Eupilio, in provincia di Como.
Il primo settembre successivo una telefonata anonima indicò ai carabinieri di scavare in una discarica di Galliate, in provincia di Novara, dove fu trovato il cadavere.

La riapertura del caso

Per il pm Civardi, che ha riaperto il caso (13 persone sono già state condannate in passato), Morabito sarebbe stato l’ideatore e avrebbe fornito anche un’auto che servì da civetta per segnalare l’arrivo della Mini Minor (con cui la vittima stava rincasando) e per “fare da staffetta verso il luogo” della prigionia. Nella prossima udienza del 12 luglio il gup deciderà se acquisire la sentenza del 2000 dello storico processo “Nord-Sud” per fare entrare negli atti la ricostruzione della “struttura” della ‘ndrangheta.
Mentre agli atti sono stati acquisiti anche i verbali con le dichiarazioni del boss Angelo Epaminonda da cui ripartì l’indagine. In più saranno acquisiti su supporti informatici gli audio delle dichiarazioni del ’97 di Latella. La discussione delle parti davanti al gup sarà a settembre. Il fratello e la sorella di Cristina Mazzotti sono parti civili col legale Fabio Repici.

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x