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L’annuncio

Sanità, Occhiuto: «Abbiamo vinto una battaglia: potremmo assumere i medici anche non specializzati»

In diretta Instagram il governatore annuncia che la Corte Costituzionale ha dato ragione alla Regione: «Ora interverremo in quei reparti a rischio chiusura»

Pubblicato il: 21/06/2023 – 21:09
Sanità, Occhiuto: «Abbiamo vinto una battaglia: potremmo assumere i medici anche non specializzati»

CATANZARO «Non hanno rubato nessun posto di lavoro. Ed i concorsi sono stati fatti e continuiamo a farli. Ma possiamo dire con forza che se non ci fossero stati, nessuno avrebbe coperto quelle lacune. Avremmo dovuto chiudere gli ospedali». È un fiume in piena Roberto Occhiuto che, nella sua diretta Instagram, sciorina numeri e servizi offerti dai medici cubani giunti al “capezzale” della sanità calabrese da sempre malata. «Qualche giorno fa c’è stata la notizia che un medico cubano ha salvato un bambino di 4 anni a Locri», ricorda il governatore «Ed io sono soddisfatto di questo». «Anche una vita salvata – sottolinea nella sua diretta – vale più di mille polemiche». Poi una stoccata: «Ora sono tutti contenti. Oggi le polemiche non ci sono più».  E riferisce anche che sono in molti a chiedergli «come hai fatto» e «vorrebbero imitare la procedura». Ma Occhiuto sottolinea che in sanità «c’è molto, molto da fare. E ne ho coscienza, per cui anche quando c’è un piccolo risultato che raggiungiamo dico sempre ai miei collaboratori: “non festeggiate, pensate sempre a quello che resta da fare”».

«Abbiamo vinto la battaglia sui medici non specializzati»


Approfittando della diretta, inoltre il governatore annuncia due notizie di cui una «buona». «Vi ricordate – dice Occhiuto – quella legge che feci approvare per assumere anche i medici non specializzati perché preferivo mettere un medico, anche se non è specializzato, negli ospedali piuttosto che chiuderlo? Quella norma era stata impugnata dal Governo».
«Noi avevamo fatto ricorso ed ora la Corte costituzionale ci ha dato ragione – spiega -. Potremmo ora mettere nelle corsie degli ospedali medici con contratti di collaborazione specializzati e se non li troviamo anche medici non specializzati». E sul punto Occhiuto annuncia provvedimenti. «Attraverso questa possibilità potremmo agire fin da subito. Ad esempio nei prossimi giorni scongiureremo la paventata chiusura del reparto di ostetricia e ginecologia all’ospedale di Corigliano Rossano. Potremmo redigere contratti libero professionali con ginecologi che potranno mantenere aperto questo reparto. Ed ho già avvertito il direttore sanitario dell’Asp di Cosenza che c’è questa possibilità e procedere in tal senso».
«Dopo aver vinto questa battaglia – aggiunge ancora Occhiuto – potremmo applicare questa procedura anche in altre sedi. Abbiamo questa nuova leva per cercare di riempiere gli ospedali del personale medico che serve».

Il governo impugnerà la legge sulle licenze Ncc

Mentre per quanto riguarda «la notizia brutta», il presidente della Regione annuncia che il governo ha deciso di voler impugnare la legge regionale relativa alla concessione a Ferrovie della Calabria di 200 nuove licenze per l’esercizio del servizio di noleggio con conducente (Ncc). Questo perchè «c’è una grande resistenza da parte dei tassisti in tutta Italia e che secondo loro aprirebbe il mercato ad altri operato. Ho spiegato al Governo che uno dei problemi più seri che abbiamo per lo sviluppo turistico è quella della mobilità interna», dice Occhiuto.
«Da una indagine che abbiamo realizzato è emerso – spiega il governatore – che se un turista arriva a Lamezia Terme e vuole spostarsi non succede quello che succede in altre parti d’Italia o in Europa. Quando arriva in aeroporto deve spendere molti soldi per spostarsi. E quel che è peggio che spesso i turisti non sanno neppure come raggiungere alcune località».
Entrando nel dettaglio della difesa della norma regionale sulle licenze, Occhiuto ricorda: «Abbiamo in tutta la Calabria pochissimi tassisti, pochissime licenze di Ncc. Come li facciamo muovere questi turisti». Da qui la conclusione: «Se la impugnano, qualche cos’altro me la invento perché questa regione è bellissima e merita di essere sviluppata soprattutto turisticamente». Per Occhiuto, «i primi ambasciatori del turismo calabrese sono i turisti. Non possiamo permetterci che un turista parli male della nostra regione perché non riesce a spostarsi perché manca una mobilità a servizio del turismo». (redazione@corrierecal.it)

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