COSENZA Maria Limardo si sfila dalla “lotta” per la presidenza dell’Anci Calabria e lascia uno spazio che – la decisione è arrivata a valle di una riunione a Cosenza – sarà occupato dalla sindaca di San Giovanni in Fiore e presidente della Provincia di Cosenza Rosaria Succurro. Il ragionamento della sindaca di Vibo Valentia è semplice: preferisce concentrarsi sulle (non poche) emergenze della propria città, ha ancora pochi mesi di mandato nei quali dovrà accelerare l’azione amministrativa al Comune e avrebbe difficoltà ad avviare il lavoro di rilancio di cui l’Anci ha bisogno dopo gli ultimi mesi travagliati in cui è stata guidata dal sindaco sospeso di Rende Marcello Manna. In attesa del timbro dell’ufficialità, si profila dunque una sfida tutta cosentina tra Franz Caruso, primo cittadino di Cosenza, e Succurro.
Succurro ha confermato al Corriere della Calabria l’ufficialità della sua candidatura e dichiarato: «Non ho potuto sottrarmi per spirito di appartenenza e per senso delle istituzioni. Oltre 50 colleghi sindaci mi avevano chiesto di mettermi in gioco per la presidenza dell’Anci regionale. Alla fine ho sciolto la riserva, convinta della necessità di rilanciare l’Anci in Calabria e soprattutto dell’importanza di portare avanti una battaglia unitaria in favore dei Comuni calabresi, che sono gli enti più vicini ai cittadini e che trovano nell’Anci rappresentanza qualificata, forza propulsiva e percorsi costruttivi. Ringrazio la sindaca Maria Limardo per la disponibilità che aveva reso nella prima fase e per il fatto che ora ci affiancherà in quest’altra fase». «Sono onorata – prosegue Succurro – per la fiducia che è stata riposta nella mia persona da numerosi rappresentanti delle comunità locali. Faccio da subito, tuttavia, un discorso di gioco di squadra e di lavoro insieme agli altri sindaci. Se riuscirò ad essere eletta come presidente, coinvolgerò sempre i colleghi sindaci nelle attività, posto che l’Anci dialoga con le istituzioni pubbliche e che, specie oggi, occorre saper costruire e rafforzare le sinergie istituzionali, evitando frizioni e polemiche fuori luogo tra i vari enti. Proprio con questo spirito affronterò l’elezione del nuovo presidente dell’Anci Calabria, che avrà luogo il prossimo 29 giugno». (redazione@corrierecal.it)
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