Reggina pronta a una nuova rivoluzione. L’aperitivo di Guarascio e Gemmi in centro città: «Presto vi faremo sapere»

COSENZA Come accade ormai da anni, l’estate è la stagione che più di tutte attira l’attenzione degli sportivi calabresi per via delle numerose incognite che avvolgono le maggiori squadre di calcio. Reggina, Cosenza e Catanzaro dopo tantissimi anni, nella prossima stagione torneranno ad affrontarsi nel campionato di serie B, non tutte però si stanno avvicinando a quel momento nel migliore dei modi. Ovvio partire dalla società amaranto, sopravvissuta, appena un anno con l’avvento di Felice Saladini al posto di Luca Gallo, a un fallimento quasi certo e oggi pronta a cambiare nuovamente proprietà. Dopo il piano di ristrutturazione del debito approvato dal tribunale di Reggio Calabria e l’iscrizione, quasi al fotofinish, al prossimo campionato, l’imprenditore lametino ha annunciato le dimissioni del presidente Cardona e del Cda «al fine di lasciare nella libertà di chi parteciperà al progetto la possibilità di definire gli organismi di amministrazione e di gestione». Tutto ciò in vista dell’avvento di una nuova proprietà che, come annunciato stamattina in un nostro articolo, dovrebbe essere guidata dall’imprenditore Bruno Grande (in foto). L’accordo per il cambio, secondo SkySport24, sarebbe stato raggiunto e la chiusura della trattativa con la cordata composta da altri quattro soci pronti a rilevare la Reggina, dovrebbe avvenire già lunedì 26 giugno. Dunque dall’ipotesi Ernesto Bertarelli lanciata dai giorni scorsi dalle più grandi testate nazionali, si è passati oggi all’imprenditore di origini piemontesi che opera nel settore della moda e del Made in Italy con la sua azienda con sede a Losanna, in Svizzera. Difficile, se non impossibile, capire quali siano i piani dei futuri dirigenti amaranto. Di certo, salvo stravolgimenti improvvisi, a differenza del direttore sportivo Massimo Taibi che dovrebbe restare al suo posto almeno fino al 2025, Pippo Inzaghi, come abbiamo già scritto nei giorni scorsi, lascerà Reggio nonostante altri due anni di contratto. Insieme a lui sono pronti a partire molti calciatori in scadenza di contratto, su tutti Menez. Più difficile il discorso per altri elementi che hanno sposato la causa amaranto con contratti biennali o triennali come Crisetig, Camporese (che potrebbe tornare al Cosenza), Ricci, Galabinov, Obi, Liotti, Canotto, Di Chiara e Rivas.

L’aperitivo di Guarascio e Gemmi

Dalla Reggina al Cosenza. Ieri sera, intorno alle 19, il presidente Eugenio Guarascio e il ds Roberto Gemmi sono stati beccati da curiosi e giornalisti di passaggio (compresi noi del Corriere della Calabria) mentre sorseggiavano una birra fresca in un noto locale del centro cittadino. Alla nostra domanda su possibili novità in ottica nuovo allenatore (per la cronaca il Cosenza è uno dei pochissimi club di B a non aver ancora ingaggiato il tecnico), i due si sono limitati a rispondere, sorridendo, «nessuna novità, ma presto vi faremo sapere». Dopo i tanti nomi usciti fuori negli ultimi giorni (Stellone, Lucarelli, Castori, Liverani ecc.), alcuni dei quali improbabili considerati gli ingaggi che si portano dietro, nelle ultime ore si sta facendo sempre più strada l’ipotesi Fabio Caserta, tecnico di Melito Porto Salvo di recente alla guida di Benevento e Perugia. Probabile, almeno questa è la speranza dei tifosi, che entro l’inizio della prossima settimana, questa casella venga colmata per concentrarsi poi sulla squadra da costruire in vista del ritiro pre-campionato (che, dopo qualche anno di assenza, potrebbe svolgersi nuovamente in Sila). La piazza, nonostante la tranquillità manifestata ogni anno di questi tempi dal patron Guarascio, teme che possano ripetersi gli errori del passato, con una rosa costruita male e con scarse risorse.

Catanzaro

L’unica squadra delle tre calabresi di B che sembra stare un po meglio è il neo promosso Catanzaro. Vivarini, che sarà ancora il tecnico delle Aquile, attende sviluppi dal calciomercato. Poche, però, finora, le novità. Nelle ultime ore si sta parlando con insistenza del possibile arrivo in Calabria del portiere lettore, classe 2003, Klavs Bethers, proveninente dal Piacenza. Ma per i grandi nomi in entrata, bisognerà attendere ancora qualche giorno.