ROMA “In questi giorni ricorre il 40/o anniversario della scomparsa di Emanuela Orlandi. Desidero approfittare di questa circostanza per esprimere ancora una volta la mia vicinanza ai familiari, soprattutto alla mamma, e assicurare la mia preghiera. il mio ricordo a tutte le famiglie che sentono il dolore di una persona cara scomparsa”. Lo ha detto Papa Francesco all’Angelus. “È stato un segnale positivo, non me lo aspettavo, credo che questo sia un bel passo avanti. E’ caduto un tabù su Emanuela, pregare per lei è un segnale di speranza”. Così Pietro Orlandi ha commentato a caldo le parole di Papa Francesco all’Angelus. “Possiamo dire che è caduto un tabù. C’è la volontà di fare chiarezza”, ha detto a sua volta all’Agi Laura Sgro’ legale della famiglia Orlandi, subito dopo l’Angelus di Papa Francesco dove ha ricordato Emanuela Orlandi. “È un fatto molto positivo – ha aggiunto – Il Papa ha manifestato affetto nei confronti della mamma e della famiglia. La parola giusta e necessaria per superare le incomprensioni degli ultimi tempi. Ci consente a tutti di andare avanti nella ricerca della verità”.
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