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Barbanti: «La Bcc al lavoro contro le cattive abitudini finanziarie. I nostri controlli molto rigidi»

Il presidente della Bcc Calabria Ulteriore presenta il prossimo seminario sull’antiriciclaggio. «Non possiamo tradire i calabresi onesti»

Pubblicato il: 26/06/2023 – 15:54
Barbanti: «La Bcc al lavoro contro le cattive abitudini finanziarie. I nostri controlli molto rigidi»

CROTONE Un passo in più verso la cultura dell’«educazione finanziaria». Sebastiano Barbanti racconta ai microfoni del Corriere della Calabria il senso dell’iniziativa che la Bcc Calabria Ulteriore – banca di cui presiede il Consiglio d’amministrazione – ha in programma per domani a Crotone. Un seminario dal titolo “Antiriciclaggio: Normative e regole”, organizzato assieme a Confindustria Crotone, che inizierà alle 15,30 nella sala convegni dell’istituto di credito, in via Unione Europea.

«La Bcc lavora contro le cattive abitudini finanziarie»

Il seminario, uno dei tanti svolti sul tema dalla banca, «tende – evidenzia Barbanti – soprattutto a voler creare un vocabolario comune con i clienti – che siano imprese o famiglie – perché la normativa è cambiata. Negli ultimi 15 anni il modo di fare il banca è cambiato nel silenzio più totale e questo ha provocato un po’ di disagi nella clientela, che ha dovuto assorbire le trasformazioni, anche sull’antiriciclaggio. Il denaro gira, tante volte gira in contanti e questo può provocare un po’ di problemi».
«Quello che cerchiamo di fare – continua il presidente della Bcc – è parlare alle imprese, cercando di trovare un linguaggio comune e facendo capire che si tratta soltanto di cattive abitudini finanziarie. Tramite questi seminari cerchiamo di capire e spiegare qual è l’utilizzo corretto del contante da un lato e in genere la gestione finanziaria dall’altro; questo per poter operare tutti nella totale serenità».

«Siamo rigidi, non possiamo consentire che un euro venga riciclato»

È il racconto di una importante attività di prevenzione («l’aspetto repressivo spetta ovviamente alla polizia giudiziaria», spiega Barbanti). «Noi, ovviamente, cerchiamo di curare l’aspetto preventivo. Molte volte si tratta di cattive abitudini finanziarie, però come banca abbiamo il dovere non solo di rispettare la normativa – che è davvero molto rigida e noi applichiamo in maniera ferrea – ma non possiamo consentire che neanche un euro della malavita possa essere ripulito e rimesso in circolazione, perché sarebbe un torto enorme ai tantissimi imprenditori onesti. Ecco, quello è un fattore di fiducia che noi non possiamo tradire».
Riguardo alle cosiddette operazioni sospette «possiamo dire – prosegue Barbanti – che segnalazioni del genere si fanno e per quanto ci riguarda siamo abbastanza rigidi, perché a noi viene demandato un compito in più che è quello di essere una banca di comunità, cioè quella più prossima alla clientela. Abbiamo il dovere di conoscere ancora meglio quella che è la nostra clientela e quindi selezionarla e guidarla anche in un’operatività più corretta e su questo, ripeto, non transigiamo».

I lavori del seminario

I lavori saranno preceduti dai saluti di Mario Spanò, Presidente Confindustria Crotone, e Giuseppe Irrera, Presidente Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili Crotone.
Il dibattito in particolare sarà incentrato su un confronto dal titolo I Controlli AML di una Capogruppo: relazioni periodiche ed indicatori di rischio (KRI). Le segnalazioni di operazioni sospette. Al pari delle tecnologie e delle innovazioni susseguitesi negli anni, si sono evoluti anche i metodi per ripulire il denaro sporco, che tendono sempre più a coinvolgere soggetti inseriti in attività economiche lecite, spesso ignari del contributo dato alle operazioni criminali. Ecco perché istituti finanziari, banche, intermediari, assicurazioni e molteplici categorie professionali del settore siano vincolati alladempimento di specifiche disposizioni per prevenire, identificare e combattere questi fenomeni di riciclaggio. Di questi delicati temi parlerà Paolo Pogliaghi, Responsabile Presidio AML Periferico Lombardia e Piemonte e Responsabile Presidio AML Periferico Calabria, nonchè Area CAMLO, Iccrea Banca S.p.A. Capogruppo del Gruppo BCC Iccrea. Seguirà un dibattito in cui gli esperti risponderanno alle domande degli operatori. Le conclusioni, invece, saranno affidate a Sebastiano Barbanti, Presidente CdA BCC della Calabria Ulteriore. (redazione@corrierecal.it)

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