ROMA «Siamo stati molto chiari: o la ministra chiarisce o si dimette. Le abbiamo offerto la possibilità di chiarire nel posto più adeguato, cioè il Parlamento, e quindi attendiamo di sentire cosa ci dirà. Credo che Lega e Forza Italia usino la vicenda per mettere in difficoltà Fratelli d’Italia e Meloni. È una maggioranza che ricalca la storia del centro destra: sempre molto capace di presentarsi unita ai momenti elettorali, di vincere le elezioni e poi dopo poco tempo deflagrare perché i partiti sono molto litigiosi e ambiscono a una gestione unilaterale del potere». Lo dice in una intervista a La Stampa il capogruppo del M5S al Senato, Stefano Patuanelli in riferimento alla posizione della ministra Daniela Santanchè. «Nella fase più acuta della pandemia, Fratelli d’Italia accusava il governo di non aver fatto niente per le imprese, di essere in ritardo su tutto e di aver messo in ginocchio l’economia. Oggi, però, scopriamo che la società della ministra Santanché sembra aver ricevuto 2,7 milioni di prestito dallo Stato», prosegue Patuanelli, per il quale i fatti «se confermati sono gravi. Riteniamo quindi che sia giusto che la ministra venga in Aula a raccontare la sua versione. Vista la nostra richiesta e la cortesia istituzionale, che di solito si usa in Parlamento, ci aspettiamo che la ministra venga in settimana».
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