SCALA COELI «In questi anni abbiamo cercato una interlocuzione con la Regione Calabria e con il presidente dell’Ato rifiuti per definire una nuova strategia ambientale, che prevedesse il completo superamento del conferimento dei rifiuti in discarica». Lo affermano, in una nota congiunta, il consigliere regionale e capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale, Davide Tavernise, ed il consigliere regionale Francesco Afflitto che aggiungono: «Abbiamo attenzionato l’ampliamento e l’utilizzo al servizio del circuito pubblico della discarica di rifiuti speciali non pericolosi in località Pipino nel Comune di Scala Coeli con un’interpellanza che metteva in evidenza i rischi per un territorio ad alta vocazione agricola e turistica».
Secondo Tavernise ed Afflitto, «dalla Regione sono arrivate rassicurazioni che oggi, a catastrofe ambientale avvenuta, si rivelano indicazioni vuote e fallaci».
«Il disastro ambientale occorso nei giorni scorsi – sottolineano i due esponenti pentastellati – è una conferma che le attività portate avanti fino ad ora sono inefficienti nel perseguimento degli obiettivi annunciati e anche la reazione non appare veloce e importante, come dovrebbe essere rispetto ad un disastro che pure, a molti, appariva annunciato. Come consiglieri regionali, appassionati alle grandi sfide che riguardano il futuro – e quella ambientale è una delle più importanti anche per la Calabria – ci chiediamo come sia stato possibile che commissari e uffici regionali nel tempo abbiano potuto autorizzare una discarica e l’ampliamento di una seconda nei pressi del letto di un torrente, e in una valle che è fonte di prodotti Bio».
«Non ci resta che pretendere l’attivazione in tempi rapidi – concludono – di tutte le procedure possibili e immaginabili per affrontare la bonifica dei territori e salvaguardare il nostro mare».
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