Quando la fede passa dalla musica

La musica, si sa, è uno strumento potente in grado di toccare le corde più intime dell’animo umano, di unire le persone e di trasmettere messaggi di speranza e fede. In Italia, patria di una ricca tradizione culturale e religiosa, la musica cristiana ha sempre avuto un ruolo significativo. Dai cori delle chiese, alle canzoni dei cantautori contemporanei, essa riflette una varietà di stili e generi, ma con un unico obiettivo: lodare Dio e diffondere il messaggio di amore e redenzione.
La musica cristiana affonda le sue radici nella tradizione liturgica della Chiesa Cattolica. I canti gregoriani, con le loro melodie solenni e spirituali, sono stati per secoli la colonna sonora delle celebrazioni religiose. Questi canti, caratterizzati dalla loro semplicità e dalla loro profondità spirituale, hanno ispirato molti compositori italiani nel corso dei secoli.
Ma negli anni la musica cristiana ha “abbandonato” le Chiese per scendere nelle piazze.  La musica cristiana contemporanea, infatti, è un filone musicale che si è strutturato nel tempo e che tratta tematiche riguardanti la fede, l’amore di Dio, la speranza, la guarigione, la preghiera.
Gli artisti spesso scrivono canzoni per celebrare la loro relazione personale con Dio e per incoraggiare gli altri a cercare una connessione più profonda con il divino. La musica cristiana contemporanea è influenzata da una vasta gamma di generi musicali, come il pop, il rock, il gospel e il soul, creando un sound unico e diversificato che attira l’attenzione di un pubblico eterogeneo.
Molto diffusa in America, in Italia ha vissuto una rinascita con l’emergere di artisti e gruppi contemporanei. Un esempio significativo di questa rinascita è rappresentato dal movimento dell’Adorazione Carismatica, nato negli anni ’70. Questo movimento ha introdotto una nuova forma di adorazione attraverso la musica, con canti e testi che esprimono una profonda intimità con Dio. Artisti come Gen Rosso, Gen Verde hanno contribuito a diffondere questa forma di musica cristiana, raggiungendo un vasto pubblico in Italia e all’estero.

Tuttavia, questo movimento musicale non è rimasto confinato alla sfera religiosa, ma ha abbracciato anche influenze culturali e musicali provenienti da tutto il mondo.
Anche nella nostra Regione ci sono validi esempi di artisti che hanno trasformato la loro fede e il loro dono in strumento per celebrare Dio per mezzo della musica. Tra questi troviamo i Kantiere Kairos (composta dai fratelli Gabriele e Jo di Nardo a cui si sono aggiunti nel 2013 altri tre componenti Antonello, Davide e Roberto), band di musica pop/rock nata nel 2008 che racconta attraverso la propria musica, il cammino di fede dei sui componenti, l’amore per la Trinità, la piena fiducia in quell’unica Madre e Vergine che indica la strada verso il Figlio Salvatore, Maria. Altro esempio di musica cristiana made in Calabria è Romilda Cozzolino, giovane artista cosentina dalla voce potente e cristallina, in grado di attraversare l’anima di chi l’ascolta e portarla per mano verso Dio. Per lei il canto è la forma di preghiera più alta che un uomo possa elevare al cielo. Vincitrice nel 2020 della XII edizione di J-Factor, il talent di Christian music italiano, ha portato sul palcoscenico tutto il suo percorso di fede e la sua devozione alla madonna vincendo con il brano Myriam a lei dedicato.
La musica cristiana ha il potere di toccare le persone in profondità, di consolarle nei momenti difficili e di incoraggiarle a vivere secondo principi di fede e amore. Attraverso le sue melodie e le sue parole offre una fonte di speranza e di ispirazione per molte persone, siano esse credenti o meno. Rappresenta un importante filone dell’espressione musicale nel paese. Attraverso i secoli, ha saputo evolversi, adattarsi alle tendenze musicali contemporanee e influenzare le culture musicali internazionali. La sua bellezza risiede nella sua capacità di trasmettere un messaggio di fede, speranza e amore.