ROMA «La mia vita è rovinata, vorrei tornare indietro ma non è possibile». Sono le parole che avrebbe proferito Matteo Di Pietro, nel corso dell’interrogatorio di garanzia davanti ai giudici. Una faccia a faccia che è durato circa un’ora e mezza. Il ventenne è agli arresti domiciliari per l’accusa di omicidio stradale in relazione all’incidente di Casal Palocco in cui è morto un bimbo di 5 anni.
Vestito con una camicia celeste e pantaloni beige, il giovane è comparso davanti al gip Angela Gerardi. In base a quanto si apprende il ragazzo ha risposto alle domande del giudice.
«Questa è una tragedia per tutti. Il mio assistito è distrutto così come la famiglia di Manuel: sono due famiglie distrutte. In questa questa attendiamo l’esito delle consulenze tecniche disposte dalla Procura sui dispositivi sequestrati e sulla velocità del Suv». È quanto ha affermato l’avvocato Antonella Benveduti, difensore di Matteo Di Pietro, youtuber ai domiciliari per l’incidente di Casal Palocco, dopo l’interrogatorio di garanzia svolto oggi davanti al gip di Roma.
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