‘Ndrangheta, il fratello del “padrino di Muenster” si consegna alla polizia di Stoccarda

BERLINO Si è consegnato alla polizia di Stoccarda Salvatore Aracri, fratello maggiore del “padrino di Muenster” (Franco, ndr), importante esponente della ‘Ndrangheta arrestato nella città del Nordreno-Vestfalia. Entrambi, di 62 e 70 anni, erano tra i 123 indagati dalla procura di Catanzaro nella sua ultima operazione contro la criminalità organizzata calabrese. In particolare, l’azione della Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Catanzaro ha colpito la ‘ndrina dei “papaniciari”, clan di Papanice in provincia di Crotone. Ora, secondo quanto comunicato dalla procura di Hamm, i due fratelli sono entrambi agli arresti e la magistratura italiana ne ha chiesto l’estradizione. Gli ‘ndranghetisti catturati in Germania sono accusati di appartenenza a un’organizzazione criminale e riciclaggio di denaro. In Italia, l’operazione della Dda con il Raggruppamento operativo speciale dei Carabinieri (Ros) si è conclusa con l’arresto di 34 sospettati di legami con la ‘Ndrangheta, estorsione, corruzione e omicidio. Oggetto dell’inchiesta della procura di Catanzaro era, infine, una possibile influenza dei mafiosi sulla politica.
In Germania dagli anni 70, il “padrino di Muenster” conduceva una vita da insospettabile imprenditore della gastronomia in un quartiere residenziale della città. Secondo le indagini, dagli anni 90 l’arrestato avrebbe svolto attività di riciclaggio per la ‘Ndrangheta. Con altri nove affiliati alla criminalità organizzata calabrese, il “padrino di Muenster” avrebbe formato il “Crimine di Germania”, organo competente a mediare tra gli interessi delle ‘ndrine in territorio tedesco. Secondo il procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, la ‘Ndrangheta ha in Germania la più vasta presenza al di fuori dell’Italia.