CATANZARO «Risposte dei tavoli romani ne vorremmo ma diverse da quelle che abbiamo, vorremmo che potessero davvero svolgere un’azione di supporto e affiancamento, purtroppo non è sempre così, anzi purtroppo spesso sono di ostacolo alla celere soluzione dei problemi». Lo ha detto il presidente della Regione Roberto Occhiuto, commissario della sanità, parlando con i giornalisti a margine di un incontro alla Cittadella promosso dall’Aisla. «La rete ospedaliera comunque – ha riferito Occhiuto – è pronta, stiamo limando le ultime cose, e nei prossimi giorni annunceremo finalmente di avere chiuso i bilanci delle aziende sanitarie, anche quelle di Reggio Calabria e di Cosenza che non chiudevano i bilanci da più di 10 anni, e subito dopo annunceremo e illustreremo ai calabresi, ai sindaci, alle associazioni anche il disegno della rete ospedaliera che abbiamo fatto. Sulla rete territoriale abbiamo già fatto il nostro disegno tempo fa, però appunto i tavoli ministeriali hanno tenuto questo decreto per mesi. Mi dicono che ora avrebbero risposto, però per questo – ha concluso Occhiuto – ho deciso di licenziare nei prossimi giorni il decreto sulla rete ospedaliera, sottoponendolo com’è doveroso al tavolo che si occupa dei Lea ma non più al tavolo Adduce». (c. a.)
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