LAMEZIA TERME Come da previsioni è Rosaria Succurro, sindaco di San Giovanni in Fiore, il nuovo presidente dell’Anci Calabria. La Succurro, che è anche presidente della Provincia di Cosenza, è stata eletta oggi dall’assemblea dell’associazione e che si è tenuta a Lamezia Terme. A dispetto delle previsioni, invece la Succurro è stata eletta ma senza il sostegno di Fratelli d’Italia, che non ne ha condiviso la candidatura non nel merito della figura ma nel metodo della sua individuazione: una posizione sicuramente forte, quella di FdI, che ha di fatto spaccato il fronte del centrodestra, anche se la Succurro, ritenuta espressione di un’area della coalizione molto vicina al presidente della Regione Roberto Occhiuto, è andata avanti lo stesso, venendo infine eletta grazie ai voti dei suoi sostenitori (per lei 124 voti, conteggiata anche una scheda bianca). Forza Italia quindi mostra i muscoli, anche se la “mossa” di Fratelli d’Italia, che da tempo manifesta una certa insofferenza nei confronti degli azzurri, apre un “vulnus” nel centrodestra. Contro l’elezione della Succurro anche il centrosinistra, che ha deciso di non partecipare al voto contestando la scelta della Succurro, ritenuta divisiva e troppo “colorata” politicamente. È di fatto caduto nel vuoto l’appello a una soluzione più unitaria di 13 sindaci, tra cui i sindaci di quattro capoluoghi, tra cui Franz Caruso, di Cosenza, fino a qualche giorno fa indicato come possibile candidato alla presidenza dell’Anci. L’elezione della Succurro comunque colma un vuoto nella guida dell’Anci che durava da alcuni anni, dopo le vicissitudini giudiziarie che hanno disarcionato gli ultimi due presidenti, Gianluca Callipo (Pizzo) e Marcello Manna (Rende). (redazione@corrierecal.it)
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