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Il provvedimento

Cambiano le regole del commercio a Crotone, ecco le novità

Il Consiglio approvato il nuovo regolamento. L’obiettivo dell’esecutivo Voce: «valorizzare il ruolo degli operatori e le aree di commercio»

Pubblicato il: 29/06/2023 – 17:14
di Gaetano Megna
Cambiano le regole del commercio a Crotone, ecco le novità

CROTONE Cambiano le regole per lo svolgimento delle attività commerciali su aree pubbliche a Crotone. La nuova normativa è stata introdotta dal regolamento approvato dal consiglio comunale su proposta dell’assessore alle Attività produttive, Maria Bruni.
Il nuovo regolamento nasce da «un documento sul quale si sono confrontate le associazioni di categoria e l’amministrazione e che ha la finalità di ordinare e riqualificare le attività su aree pubbliche e, in particolare, dei mercati e delle fiere».
L’obiettivo che si è posto l’amministrazione comunale guidata da Vincenzo Voce è quello di «valorizzare il ruolo degli operatori e salvaguardare il servizio commerciale nelle aree urbane» e nello stesso tempo «garantire ai consumatori, assortimento e sicurezza dei prodotti».
La nuova organizzazione “in particolare” prevede che «l’area di Piazzale Nettuno da “Mercato” diventa “Galleria” Nettuno ed una parte dei box saranno assegnati ad enti ed associazioni del Terzo settore in una logica nuova e generativa di valore sociale e culturale». Per quanto riguarda questa decisione l’amministrazione comunale ha inteso tenere conto «delle frequenti richieste da parte delle associazioni di poter avere- da parte del Comune- locali per lo svolgimento delle proprie attività».
In quest’area, quindi, sarà possibile “sperimentare forme collaborative nel campo sociale e avviare progetti di valore culturale e partecipativo”. Il nuovo regolamento introduce novità per il mercatino di piazza Pitagora, via Giacomo Manna e Farmer market La novità del mercatino di piazza Pitagora “è rappresentata dalla possibilità della vendita e somministrazione di prodotti alimentari e prodotti tipici locali. Proprio da parte dei commercianti è stata proposta la richiesta di “vivacizzare” quest’area che diventerebbe più attrattiva; dunque un mercato aperto anche alla sera con l’organizzazione di eventi dedicati alle eccellenze enogastronomiche del nostro territorio, incontri con produttori locali e degustazioni”. Negli altri due mercati, di Giacomo Manna, e del Farmer market “è stato previsto, al fine di contrastare l’abusivismo e la concorrenza sleale nell’esercizio dell’attività commerciale, il divieto del commercio ambulante di prodotti ortofrutticoli e di prodotti alimentari nelle aree circostanti, fino ad una distanza di cinquecento metri”. Novità vengono introdotte anche per il per il mercato del “primo giovedì del mese”: “C’è la possibilità di consentire lo svolgimento fino a due volte al mese”. A proposito di questo mercato, l’assessore alle Attività produttive, Maria Bruni ha detto: “Per un miglioramento nello svolgimento di questo mercato, insieme alla collega ai Lavori pubblici, assessore Rossella Parise, stiamo lavorando con l’associazione ambulanti, l’Autorità portuale e la Capitaneria, per valutare lo svolgimento in via Miscello da Ripe, consentendo spazi più ampi, facilmente percorribili, più attrezzati, parcheggi adeguati».
Viene riconfermato il Farmer market «riservato ai produttori agricoli» continuerà a tenersi tutte le domeniche in via Giovanni Verga. Altre novità riguardano «l’esercizio del commercio ambulante in forma itinerante è vietato nel centro storico e urbano».
«Per il Mercato dell’antiquariato, è confermato lo svolgimento la prima domenica di ogni mese nell’area del mercato di piazza Pitagora ed è ammessa esclusivamente la vendita di prodotti dell’antiquariato da parte di operatori professionali». «Inoltre, pur non svolgendosi da tempo, l’amministrazione ha confermato il Mercatino etnico per la vendita di soli prodotti etnici del settore non alimentare e si svolgerà su piazzale Nettuno».
«In merito alla fiere, la novità è rappresentata dalla disciplina delle Fiere organizzate da privati che dovranno prevedere uno specifico tema, potranno avere una durata massima di 7 giorni consecutivi, comprendendo un solo fine settimana». (redazione@corrierecal.it)

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