CATANZARO «Ieri la Giunta della Regione Calabria, su proposta del presidente Roberto Occhiuto, ha approvato il disegno di legge sulla proroga delle graduatorie in scadenza nel 2023 e, relative agli operatori socio-sanitari e infermieri. Il presidente Occhiuto è stato nuovamente di parola e, pur nei meandri di una normativa incerta (competenza Stato/Regioni) ha pensato di “salvare” tutti quegli Oss ed infermieri presenti in tutte quelle graduatorie che erano oramai in scadenza». Lo afferma il consigliere regionale Antonello Talerico. «Nelle ultime settimane – sostiene Talerico – più volte ho avuto modo di confrontarmi con il presidente Occhiuto e con il prof. Profiti sul tema delle graduatorie in scadenza, per la ricaduta economica positiva sulle tante famiglie dei singoli futuri dipendenti e per il miglioramento dei servizi sanitari ed assistenziali. Nonostante la proposta di legge che verrà sicuramente votata in Consiglio regionale nei prossimi giorni, dobbiamo puntare comunque sullo scorrimento delle graduatorie, magari sollecitando le singole aziende sanitarie a lavorare e verificare il proprio piano di fabbisogno aziendale non solo per l’anno 2023, potendosi anticipare anche quello del 2024. Del resto sui 675 operatori ritenuti idonei presenti nella graduatoria Oss, tra rinunce ed altre soluzioni, potrebbero essere rimasti poco più che 150/200 soggetti da assumere. Nei prossimi giorni – avendo avuto la possibilità di discuterne con alcune figure apicali – potrebbero arrivare buone notizie da Catanzaro (Dulbecco e per il presidio di Germaneto) e Vibo Valentia e, magari anche Cosenza anziché attingere alla graduatoria (covid) a tempo determinato, bene farebbe ad attingere alla graduatoria Oss che prevede le assunzioni a tempo indeterminato. Ho incontrato anche oggi il commissario della Dulbecco, Vincenzo La Regina, il quale sta lavorando alacremente per la verifica del piano dei fabbisogni per poter procedere ad ulteriori (sono stati assunti già 24 operatori socio sanitari giorni addietro) assunzioni degli Oss presenti nella graduatoria della Ao cosentina, essendo anche lui favorevole allo scorrimento delle graduatorie in essere. Il presidente Occhiuto – aggiunge Talerico – ha comunque ribadito quanto sia necessario ed urgente, intervenire subito con la stabilizzazione dell’organico esistente e procedere con nuove assunzioni perché il sistema sanitario calabrese ha bisogno di donne e uomini capaci in grado di soddisfare la domanda di salute e di assistenza sanitaria. Resta inteso che in assenza di un intervento legislativo nazionale, la Regione Calabria ha inteso sopperire con un proprio atto al fine di adottare un provvedimento di proroga della validità delle graduatorie in scadenza nel 2023. Oggi la data del 30 luglio non è più un incubo per le decine di idonei presenti nelle graduatorie in scadenza. Quello di oggi è un risultato importante che dimostra l’importanza della sinergia e dell’operatività delle diverse componenti politiche che lavorano per il raggiungimento di obiettivi di interesse generale come quelli in materia di Sanità e Lavoro».
x
x