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Occhiuto: «La Calabria deve essere l’hub dell’Italia e dell’Europa nel Mediterraneo»

Il governatore alla giornata conclusiva dell’Assemblea generale della Commissione Intermediterranea in corso a Villa San Giovanni

Pubblicato il: 30/06/2023 – 11:20
Occhiuto: «La Calabria deve essere l’hub dell’Italia e dell’Europa nel Mediterraneo»

VILLA SAN GIOVANNI «Ho sempre detto che la Calabria deve essere l’hub dell’Italia e dell’Europa sul Mediterraneo, un’area che sta acquisendo una importanza crescente». Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, parlando con i giornalisti prima del suo intervento alla giornata conclusiva della Assemblea generale della Commissione Intermediterranea. «Lo vediamo – ha aggiunto Occhiuto – misurando la crescita del porto di Gioia Tauro. Dal Mediterraneo si compra l’energia, nel Mediterraneo si affaccia l’Italia, guardando ai Paesi della sponda Sud, che cresceranno con tassi di incremento del Pil molto importanti. La Calabria non può fallire questa ennesima occasione. Ha una posizione geografica che le altre Regioni le invidiano, in questo momento, e quindi, deve essere pronta a confrontarsi con tutte le altre regioni del Mediterraneo facendo l’interesse del Mediterraneo, ma anche l’interesse della Calabria».

«Ragionare in termini di macroregione mediterranea»

«L’obiettivo di questa assemblea – ha detto ancora Occhiuto – è quello di ragionare in termini di macroregione mediterranea, unendo le Regioni della Francia, della Spagna, dell’Italia, dei Paesi che si affacciano dall’altra parte del Mediterraneo, per progettare percorsi comuni di sviluppo sostenibile, di economia sostenibile. È una occasione importante, anche per i dirigenti della Regione Calabria. Qui ci sono anche i tecnici delle diverse Regioni ed è un modo per migliorare lo standing, il livello dei nostri dirigenti, facendo veder loro che ci sono tanti strumenti di finanziamento che possono essere aggrediti. Per questo ho voluto che a questo incontro partecipasse anche il ministro degli Esteri, il vice presidente del Consiglio Antonio Tajani. Ho chiamato anche il ministro Raffaele Fitto, ma era impegnato al Consiglio europeo. Ci sarà, seppure collegato da remoto, il ministro Nello Musumeci, perché quello che le Regioni del Mediterraneo, soprattutto italiane, dovrebbe diventare una visione politica, per effetto delle politiche dei governatori, ma soprattutto per effetto del ruolo che il nostro Paese può giocare nel Mediterraneo. Ma se non si ragiona assieme, se non si fa massa critica, insieme, è più difficile proporre ed ottenere delle cose». Nel pomeriggio, oltre all’approvazione di un documento finale, di aggiornamento sulle questioni interne, a cura della Segreteria esecutiva, si svolgerà l’elezione del nuovo presidente della Commissione Intermediterranea. «Si voterà nel pomeriggio – ha detto ancora Occhiuto –. Ci sono previsioni abbastanza chiare…». Sempre nella sessione pomeridiana, sono previsti dli interventi, del ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e di Renato Schifani, presidente della Regione Siciliana.

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