VILLA SAN GIOVANNI «Esprimere un sincero ringraziamento a tutta la grande squadra di Forza Italia della Calabria. C’è un partito che è forte, radicato, straordinariamente appassionato alle vicende di Forza Italia e del centrodestra e c’è una classe dirigente di grande qualità: io posso occuparmi dell’attività di governo perché so di avere una classe dirigente che sa occuparsi di far crescere il partito». Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, alla convention di Forza Italia a Villa san Giovanni con il coordinatore nazionale azzurro Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri.
«Abbiamo una grande squadra che si è divisa il lavoro: io mi occupo del governo regionale, lo si occupano di governare il territori, sono la cintura di trasmissione tra i sindaci e il governo regionale facendo un lavoro straordinario», ha poi sottolineato Occhiuto nell’intervento, diffuso sul suo profilo Instagram. »La Calabria è una regione straordinaria che stiamo cercando di costruire, in un anno e mezzo abbiamo fatto molte cose. Ma l’aspetto che mi preoccupa di più – ha aggiunto il governatore – dè la sanità: davvero ho raccolto una regione in macerie, alla quale la politica attuale non ha voluto bene nel corso degli anni, a volte nemmeno la politica attuale. Stamattina ho letto una dichiarazione di una consigliera regionale che si è anche candidata a fare il presidente della Regione che ha fatto il giro delle testate nazionali, dicendo che la Calabria non è capace di assistere sul piano sanitario i turisti, come a dire “non venite in Calabria”. Io mi sto dannando per far venire compagnie aeree per spiegare che la Calabria può crescere e questi fanno degli spot in negativo, secondo loro se parlano male della Calabria fanno una cosa buona. Ma – ha sostenuto Occhiuto – la Calabria non è il presidente della regione, è una regione straordinaria che purtroppo molta parte della politica calabrese ha considerato un luogo da sfruttare per lotte politiche. Io mi arrabbio perché se facciamo tanti sforzi per dare un racconto diverso di questa regione e qualche risultato lo conseguiamo. La manifestazione che abbiamo fatto ieri che ha dato alla Calabria la possibilità di avere un ruolo di guida di tutte le regioni del Mediterraneo qualcosa vorrà dire, l’apertura di credito che abbiamo da parte del governo qualcosa vorrà dire. E mentre facciamo sforzi incredibili per dimostrare che la Calabria si può governare poi c’è una parte della politica regionale che dice non venite in Calabria perché fa schifo. Se questo è il modo di fare politica in Calabria io ne sono sconcertato. E la sanità ancor di più che altri contesti l’hanno distrutta».
«Sono contento – ha aggiunto Occhiuto – che ci sia stato un cambio di passo anche nelle regole di ingaggio, e ringrazio tutta la mia squadra, perché appena mi sono insediato ho detto che “sulla sanità non toccherete palla – sulle nomine, ovviamente, perché vanno bene proposte e suggerimenti – non perché non mi fido di vo” ma perché sulla sanità dobbiamo dimostrare che le scelte che si fanno sono improntate solo al merito e alla qualità perché questo sistema dobbiamo ricostruirlo. I commissari e i direttori generali delle aziende sanitarie nominano i direttori sanitari e amministrativi senza confrontarsi con la politica, a volte senza confrontarsi nemmeno con me perché sanno che io dò loro la autonomia totale ma se non funzionano un minuto dopo li cambio perché non hanno alibi. Ora dobbiamo intervenire più incisivamente sul miglioramento: dal 24 luglio sarà attivo il Sovracup regionale, un sistema unico per abbassare i tempi delle prenotazioni, a ottobre-novembre al massimo sarà operativo il nuovo sistema di emergenza urgenza, stiamo facendo grandi cose che si vedranno con ancora più evidenza nei prossimi mesi. E lo stiamo facendo perché c’è un presidente che si può dedicare al governo perché c’è chi come Cannizzaro, e questa squadra straordinaria si può dedicare alle altre cose con grande impegno e capacità». Rivolgendosi infine a Tajani, Occhiuto ha quindi concluso: «Sono orgoglioso, Antonio, di poterti dare questa rappresentanza di Forza Italia in Calabria, sostenendoti con grande forza in questa opera difficile e complicata che dovrai fare di guidare il partito. Esiamo onorati di averti come la nostra guida, con te ci prenderemo grandi soddisfazioni, dimostrando al presidente Berlusconi, che ci guarda dall’alto, che qualcosa ha seminato di buono e noi lo faremo crescere e rigoglioso e lo fortificheremo. Lo dobbiamo a lui e lo dobbiamo all’Italia». (c. a.)
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