Azienda Zero inizia a “carburare”: Profiti adotta il primo bilancio di previsione

CATANZARO Dopo l’atto aziendale. dopo le manifestazioni di interesse per il temporaneo utilizzo di personale dirigente e no, arriva anche il bilancio di previsione. Azienda Zero, il nuovo ente di governance della sanità calabrese voluto dal governatore Roberto Occhiuto per centralizzare al massimo le funzioni dell’intero settore, non è più l’oggetto misterioso di alcune settimane fa. Rispettando il cronoprogramma che aveva lustrato anche in alcune dichiarazioni alla stampa, il commissario di Azienda Zero Giuseppe Profiti ha infatti adottato il primo documento contabile dell’ente, un documento che indubbiamente risente del difficoltoso start dell’organismo ma che è comunque un primo segnale di concretezza. Per quanto riguarda le voci del bilancio di previsione, dagli allegati emerge che Azienda Zero pareggia – considerando solo il periodo dall’1 luglio a fine anno – a circa 3,3 milioni di costi e di ricavi, per quanto riguarda i costi nella relazione di Profiti si citano le voci «riconducibili prevalentemente a quelle delle risorse umane previste in capo alle strutture preposte alle attività di gestione propria di Azienda Zero nonché a quelle a presidio delle funzioni istituzionali di cui si è stimato il graduale trasferimento nel corso del semestre dal Dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria, ha avuto a riferimento i dati quantitativi riportati nella dotazione organica allegata all’atto aziendale», quanto ai ricavi «i ricavi da Regione Calabria per trasferimenti da perimetro sanità – risorse da fondo sanitario indistinto;
ricavi da Regione Calabria per contributi all’esercizio delle funzioni istituzionali di cui alla legge numero 32/2021», ricavi che trovano corrispondenza e copertura «nei minori costi per le aziende del sistema sanitario regionale derivanti dalle unità di personale trasferite ad Azienda Zero unitamente al trasferimento delle competenze operative destinatarie del processo di accentramento» e nella «minore spesa per la Regione Calabria conseguente al trasferimento delle risorse umane e strumentali legate al passaggio delle competenze dal Dipartimento Tutela della Salute e Servizi Socio-sanitari ad Azienda Zero». Il bilancio di Azienda Zero – si legge ancora nel documento contabile – «sarà sottoposto al Collegio sindacale non appena lo stesso sarà costituito a seguito della designazione dei componenti da parte degli enti competenti per legge», e sarà trasmesso al commissario Occhiuto per l’approvazione. Nel complesso comunque si può dire che dopo l’impasse iniziale Azienda Zero sta cominciando a carburare: per la piena operatività Profiti ha indicato come data limite l’1 gennaio 2024. (c. a.)