CATANZARO «Il mio primo obiettivo è quello di essere al servizio della città e della provincia di Catanzaro, e di collaborare con la società civile: il primo approccio sara’ di ascolto e di collaborazione con chi rappresenta la società civile e vuole lo sviluppo di questo territorio». Si è presentato così il neo questore di Catanzaro, Paolo Sirna, che questa mattina si è insediato subentrando al predecessore Maurizio Agricola, destinato a Napoli. Sirna, 60 anni, di Capo d’Orlando (Messina), vanta un lungo curriculum in polizia, nella quale è entrato nel 1988: per lui in passato esperienze a Reggio Calabria, Agrigento e Perugia, e poi la guida delle questure di Matera e di Foggia.
Al suo arrivo a Catanzaro, Sirna ha illustrato le strategie che intende attuare alla guida della Questura del capoluogo calabrese: «I punti critici – ha spiegato Sirna – sono sempre la lotta alla criminalità organizzata e le varie problematiche che attanagliano le società meridionali e in particolare quella catanzarese, quindi un occhio di riguardo al disagio giovanile ai giovani ma anche ai pensionati e a chi è molto vulnerabile. Ho iniziato la carriera proprio alla questura di Reggio Calabria, dove ho diretto la sezione catturandi e la sezione omicidi, quindi – ha aggiunto il neo questore di Catanzaro – conosco alcune dinamiche di ‘ndrangheta che fanno parte del mio vissuto professionale sfociato nell’operazione “Santabarbara”».
«Non ho incontrato ancora il procuratore Gratteri – ha poi sottolineato – ci siamo sentiti telefonicamente, ci vedremo quindi immediatamente».
Per Sirna inoltre «il Sud ha un gap che deve cercare di recuperare, credo che anche l’orientamento governativo sia quello di far sì che le opportunità per il Sud si moltiplichino, e questo vale per tanti temi ma soprattutto per la sicurezza». Il neo questore ha poi evidenziato: «Ho avuto il piacere di essere accolto qui e ho iniziato a conoscere i funzionari e i collaboratori della Questura, ne traggo un giudizio positivo in termini di efficienza e professionalità». «Rendo loro onore – ha rimarcato Sirna – per il lavoro che hanno finora svolto e speriamo possano continuare a svolgere nell’immediato futuro con lo stesso profitto».
Particolare attenzione poi al tema della sicurezza stradale: «Il consiglio che do alle famiglie – ha sostenuto Sirna – è controllare i propri figli e che si sviluppi una cultura che non sia solo di legalità ma di salvaguardia del proprio benessere e di rispetto degli altri. Il nostro impegno sara’ pressante su questo fronte insieme alla specialità della polizia stradale».
Sirna ha infine voluto rivolgere un pensiero speciale alla società del Catanzaro Calcio per il recente ritorno in serie B: «Questa squadra ha trascorsi gloriosi, auguriamo ogni bene, l’attaccamento sano e non violento a questi colori – ha concluso il questore di Catanzaro – è importante per la collettività ed è un tratto identitario di questa comunità».
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