Cosenza Calcio, Caserta si presenta: «Il calcio è la mia vita»

COSENZA «Sono bastate poche parole del ds Gemmi che conoscevo già per convincermi, senza dimenticare quel pubblico visto in occasione della gara playout con il Brescia allo stadio Marulla. Era impossibile dire no a una piazza importante, sono felice di essere qui, ora spero di ricambiare con il lavoro e i risultati la fiducia accordata. Obiettivo? Una salvezza tranquilla per cominciare, poi si vedrà». Il nuovo allenatore del Cosenza, Fabio Caserta, si presenta sorridente in sala stampa per la presentazione ufficiale. Alla sua destra lo stesso Gemmi. La responsabilità non gli pesa più di tanto. «Il calcio è la mia vita – dice -, lavoro almeno 20 ore al giorno con l’obiettivo di dare il meglio di me stesso e di ottenere il massimo dalla squadra. Il risultato della domenica dovrà essere il frutto del lavoro settimanale. Chi mi conosce sa che voglio un gioco divertente, produttivo. Le mie squadre sono sempre state propositive. Il centrocampo dovrà essere l’anima, il fulcro, supportato da difesa e attacco».

I movimenti di mercato

 A proposito della prima linea, si sta cercando un giocatore dal profilo alto. Zarate come confermato dal diesse Gemmi non rientra più nei piani del Cosenza. Il giovane Nasti non indosserà più la maglia rossoblù. Parecchi i nomi sul taccuino. Si fanno i nomi di Crespi della Lazio Primavera. Si parla dei possibili ritorni di Tutino e La Mantia. C’è un interessamento per Canotto. Nomi importanti. Primo regalo intanto è rappresentato dal rinnovo del contratto del portiere Micai. Si sta lavorando anche al prolungamento degli accordi con altri elementi in rosa tra quelli che meritano una conferma. Il Cosenza dal 16 sarà in ritiro ad Assisi