Ultimo aggiornamento alle 13:46
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

DALLA CITTADELLA

Fondi Ue, Occhiuto: «L’obiettivo è lo stop alle procedure di infrazione sulla depurazione»

Il presidente della Regione ha aperto i lavori del Comitato di Sorveglianza: «Siamo pronti per la programmazione 2021-27»

Pubblicato il: 06/07/2023 – 20:06
Fondi Ue,  Occhiuto:  «L’obiettivo è lo stop alle procedure di infrazione sulla depurazione»

CATANZARO Si è svolto presso la Cittadella regionale di Catanzaro il 10° Comitato di Sorveglianza del Por Calabria 2014-2020.  Lo si legge in una nota della Regione Calabria. Il punto saliente all’ordine del giorno era l’approvazione della proposta di rimodulazione del programma. Ha aperto i lavori il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, che ha posto in evidenza le principali sfide e criticità relative all’attuazione del Programma.  In particolare il governatore ha focalizzato l’attenzione sui temi del nuovo programma Safe  evidenziando che  «il 27 febbraio scorso è stato approvato, dalla Commissione europea e dal Parlamento, il Regolamento 435 che ha previsto la possibilità, per le Regioni, di riconoscere aiuti alle imprese e alle famiglie che hanno risentito degli effetti dell’incremento dei costi dell’energia, in seguito al conflitto russo-ucraino», e, ancora, dando rilievo alla necessità di continuare nell’impegno verso la soluzione delle maggiori criticità ambientali.  A riguardo ha infatti sottolineato che  «nell’ottica di una chiusura qualitativa del Programma, nonché una corretta attuazione del 21-27, è nostro intento garantire la chiusura di tutte le procedure di infrazione in materia di depurazione ancora in essere nei nostri confronti, e per questo stiamo lavorando. La sfida che abbiamo davanti è una sfida complessa ma sono sicuro che, grazie alla sinergia di intenti di tutto il personale coinvolto, sarà alla nostra portata».  Il presidente ha, inoltre, formulato l’intenzione di dare immediato avvio, per il ciclo 21-27, all’attuazione delle Strategie Territoriali, al fine di evitare i ritardi e le criticità registrate nella programmazione in corso. I rappresentanti dei Servizi della Commissione hanno, da parte loro, ribadito come il lavoro di riprogrammazione della Regione sia il frutto di una attività costante di confronto e che, quindi, si tratta di un documento già maturo e oggetto di preventivo negoziato.  I prossimi passi da fare sono quelli di dare effettiva attuazione ai fondi Safe e completare la spesa negli ambiti della Sanità e della tutela ambientale.  Al netto della dotazione Safe  (al 100% a carico della Ue) rimangono ancora da certificare circa 320 milioni di fondi Ue, che corrispondono a poco più di 400 milioni di euro di spesa complessiva.  Un lavoro che si preannuncia delicato e complesso, ma che deve essere fatto con la massima solerzia e la massima dedizione.

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x