CATANZARO Si è conclusa la ricognizione del fabbisogno di liquidità delle piccole e medie imprese (pmi) calabresi, determinato dall’incremento delle spese energetiche, al fine di attivare misure temporanee eccezionali di sostegno (iniziativa Safe: supporting affordable energy) di contrasto al caro bollette. Alla chiusura della manifestazione di interesse è emersa un’esigenza complessiva di 41,5 milioni di euro. Lo riferisce una nota della Regione Calabria. Esprime soddisfazione l’assessore allo sviluppo economico e attrattori culturali, Rosario Varì, per l’importante partecipazione delle imprese calabresi a questa fase di ricognizione dell’iniziativa Safe: “la dimensione della richiesta, che sono certo aumenterà in sede di avviso, dimostra chiaramente che si tratta di un’opportunità preziosa e concreta per le imprese operanti nel territorio calabrese”. Successivamente a questa prima fase di ricognizione, l’amministrazione procederà a definire un Avviso pubblico per la selezione delle piccole e medie imprese e per la concessione dell’aiuto.
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