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Nuovo gestore unico Sorical, il Consiglio di Stato accoglie l’appello del Comune di Pianopoli

Ribaltata la decisione del Tar all’impugnazione dei decreti Arrical. Gualtieri: i nostri atti restano validi

Pubblicato il: 07/07/2023 – 13:30
Nuovo gestore unico Sorical, il Consiglio di Stato accoglie l’appello del Comune di Pianopoli

PIANOPOLI «Il Consiglio di Stato ha accolto l’appello del comune di Pianopoli, in relazione all’impugnazione dei decreti Arrical sul cronoprogramma di subentro del nuovo gestore unico Sorical, ribaltando la decisione del Tar e disponendo che si proceda alla sollecita fissazione del merito». Lo riferisce una nota. «Con ordinanza pubblicata il 7 luglio 2023, la Quarta Sezione del Consiglio di Stato, accogliendo le tesi formulate dall’avvocato Giuseppe Pitaro nell’interesse del comune di Pianopoli, ha ritenuto che il ricorso proposto davanti al Tar della Calabria meriti di essere valutato rapidamente nel merito, così riformando il provvedimento di rigetto della sospensiva richiesta in primo grado. Il Comune di Pianopoli, così come altri Comuni e gestori calabresi, contesta le modalità di subentro frazionato di Sorical nella gestione del servizio idrico integrato, sollevando anche questione di legittimità costituzionale della legge regionale che ha disposto l’immediato affidamento della riscossione della tariffa al nuovo gestore, senza alcun coinvolgimento dei Comuni e attraverso strutture commissariali».
«È una decisione importante – commenta l’avvocato Giuseppe Pitaro – che ristabilisce le giuste priorità tra gli interessi pubblici relativi alla gestione del servizio idrico. Auspichiamo che anche il presidente della Regione, attraverso la sua illuminata esperienza politica, prenda atto dell’importanza del coinvolgimento dei comuni e li convochi per la predisposizione di un cammino congiunto verso l’avvio della nuova gestione unitaria del servizio idrico in Calabria».

La replica di Arrical

«Il Comune di Pianopoli nelle scorse settimane aveva impugnato dinanzi al Consiglio di Stato l’ordinanza con la quale il Tar della Calabria, Catanzaro, con ampia motivazione in ordine all’insussistenza dei presupposti, aveva respinto la domanda cautelare che lo stesso ente locale aveva presentato con l’obiettivo di paralizzare le attività propedeutiche all’avvio del servizio idrico integrato nella Regione. Il Consiglio di Stato, con l’ordinanza n. 2791/2023, senza in alcun modo ribaltare o contraddire le decisioni del Tar, ha accolto questo appello ’ai limitati fini della sollecita fissazione dell’udienza di discussione’. Per il resto, il Consiglio di Stato conferma la bontà del percorso che abbiamo intrapreso: nel merito nulla è stato intaccato, e si procede per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti. Pertanto, gli atti impugnati e adottati dalla Arrical rimangono validi ed efficaci, non scalfiti affatto dall’Ordinanza del Consiglio di Stato, per la cui esecuzione il Tar della Calabria dovrà unicamente fissare l’udienza di merito in cui verrà vagliata la fondatezza delle censure proposte dal Comune di Pianopoli». Lo afferma in una nota Bruno Gualtieri, commissario straordinario dell’Autorità rifiuti e risorse idriche Calabria

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