VIBO VALENTIA Riformata dalla Corte d’Appello di Catanzaro la sentenza emessa il 14 ottobre 2021 dal Tribunale di Vibo relativa al processo nato dall’operazione della Dda denominata Ossessione contro il narcotraffico internazionale di cocaina. Associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti i reati, a vario titolo, contestati. Questa la sentenza: 13 anni e 4 mesi Salvatore Costantino, di Nicotera (30 anni in primo grado); 30 anni Fabio Costantino, di Comerconi di Nicotera (stessa pena in primo grado); 2 anni (pena sospesa e non menzione) Gennaro Papaianni, di Vibo, residente a Milano (3 anni in primo grado); 8 anni, 10 mesi e 20 giorni Giovanni Stilo, di Nicotera, residente a Meda (assolto in primo grado); 2 anni e 4mila euro di multa Antonio Narciso, di Vibo (4 anni e 6 mesi in primo grado); assoluzione Salvatore Papandrea, di Taurianova, residente a Milano (6 anni e 8 mesi in primo grado); assoluzione Safine Abderrahim, Marocco, residente a Monza (15 anni in primo grado); 4 anni e 6 mesi Luigi Mendolocchio, di Milano (stessa pena in primo grado); 2 anni (pena sospesa) Elisabeta Kotja, albanese, residente a Sesto San Giovanni. Le indagini hanno portato a fare luce sugli affari dei vibonesi con esponenti legati ai Mazzaferro di Marina di Gioiosa Ionica, da anni trapiantati nel milanese e nel comasco, in grado di smistare grosse quantità di narcotico in Lombardia.
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