Ultimo aggiornamento alle 19:39
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

la polemica

Sanità, il Pd di Cosenza “boccia” la destra: «Calabria sempre all’ultimo posto in Italia»

I dem: «Prestazioni simili a quelle dei Paesi extraeuropei e bilanci in disordine, la salute è a rischio». Lunedì incontro con Misiani

Pubblicato il: 09/07/2023 – 11:45
Sanità, il Pd di Cosenza “boccia” la destra: «Calabria sempre all’ultimo posto in Italia»

COSENZA «Sono trascorsi anni da quando la destra governa in Calabria, e purtroppo il risultato non è stato positivo per il sistema sanitario regionale. Il presidente, che svolge contemporaneamente il ruolo di commissario per l’attuazione del piano di rientro, non è riuscito a produrre miglioramenti significativi. I report dimostrano che la Calabria è all’ultimo posto in Italia per l’attuazione dei livelli essenziali di assistenza, con un punteggio inferiore a 125 (Lea). Ciò ci colloca a livello di prestazioni sanitarie simili a quelle dei paesi extraeuropei». Così, in una nota, la Federazione del Partito democratico di Cosenza.
«Il debito sanitario – continua la nota – è un’altra questione preoccupante, e c’è stato un tentativo fallace di dichiarare un avanzo di gestione nel sistema sanitario calabrese. Come evidenziato dal tavolo di monitoraggio nazionale, questo presunto avanzo è il risultato delle risorse non spese per garantire i Livelli essenziali di assistenza. Questa situazione mette a rischio la salute dei calabresi».
«Dopo ben 14 anni di commissariamento – insiste il Pd –, non si sono registrati miglioramenti né dal punto di vista economico né dal punto di vista delle prestazioni ospedaliere. Vivere in Calabria significa vivere due anni in meno rispetto al nord del Paese. L’aspettativa di vita in buona salute è in media di 52,9 anni nella nostra regione, mentre nel resto d’Italia è di 61,8 anni. Questo significa una differenza di 10 anni per chi vive in Calabria. Inoltre, l’11% della popolazione rinuncia alle cure, e ogni anno circa 70.000 calabresi si recano fuori regione per ricevere prestazioni sanitarie o ospedaliere. Ancora una volta, la Calabria si è vista prorogare il piano di rientro fino al 2025. È evidente che se il Presidente non apporta una svolta alla sua azione di commissario, la situazione non migliorerà. Le promesse non sono sufficienti. È necessario che il governo centrale prenda provvedimenti concreti per migliorare la gestione sanitaria in Calabria».
«Per affrontare tutto questo, abbiamo chiesto alla Segreteria nazionale del Partito Democratico di aprire una riflessione, con particolare attenzione sul tema della governance economica della sanità calabrese. Per questo, lunedì alle 18.00 presso l’Italiana Hotel di Cosenza ci vedremo con il Senatore Misiani, Responsabile nazionale dell’Economia del PD e già viceministro dell’economia. Sarà un’occasione per analizzare criticamente la situazione e discutere possibili soluzioni, con l’obiettivo di promuovere una gestione sanitaria più efficace e garantire un’assistenza di qualità ai cittadini calabresi. Siete tutti invitati a partecipare e contribuire a questa importante discussione». 

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x