VIBO VALENTIA È stata revocata la licenza per l’esercizio dell’attività di orafo, ad un noto gioielliere vibonese. Il provvedimento è stato emesso dal questore di Vibo Valentia per il venir meno dei requisiti soggettivi necessari per la titolarità di una licenza di pubblica sicurezza. A notificarlo gli agenti della Questura vibonese
In particolare, la decisione è scaturita dalla circostanza che l’uomo risulta coinvolto nel procedimento penale “Rinascita Scott” visto che è indagato per il reato di concorso in tentata estorsione aggravata dai metodi mafiosi.
Secondo l’indagine, il gioielliere avrebbe un rapporto stabile e duraturo con esponenti del clan Mancuso. Proprio per il reato contestato, il procuratore della Distrettuale di Catanzaro ha chiesto nei giorni scorsi la condanna a 5 anni e 4 mesi oltre ad una multa di oltre cinquemila euro.
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