“Dedicata a te”, la nuova social card del governo contro il caro-spesa

Dal 18 luglio sarà disponibile la nuova social card soprannominata “Dedicata a te” pensata dal Governo Meloni per sostenere le famiglie contro il caro spesa. Aimè però non sarà una misura valida per tutti, ma sarà attiva solo per alcune famiglie con determinanti requisiti. Vediamo punto per punto come ricevere la card, quanto verrà erogato, a chi si rivolge e cosa si potrà acquistare.

Beneficiari, ammontare contributo e modalità di ritiro.

È destinata alle famiglie con almeno tre componenti e con Isee fino a 15mila euro. Quanto implica di fatto che nesono esclusi quindi le coppie, i single e i single con un figlio. Anche molti anziani, resteranno tecnicamente tagliati fuori da questa misura. I criteri di assegnazione, infatti, danno priorità alle famiglie con tre componenti di cui almeno uno sotto i 14 anni, con particolare precedenza ai nuclei con i componenti più piccoli. In secondo luogo alle famiglie con tre componenti di cui almeno uno minorenne e poi alle famiglie con tre componenti senza limiti di età. Dal punta di vista della norma il solo essere single o non avere figli non rappresenta di per sé un motivo di esclusione, tuttavia queste categorie beneficerebbero della social card solo dopo le altre categorie e solo se dovessero avanzare delle risorse. Cosa molto improbabile dato che le liste dei beneficiari stilate dall’Inps sono già chiuse.

La carta elettronica, distribuita da Poste italiane, riconoscerà un contributo unico di 382,50 euro per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità. Potrà essere ritirata negli uffici postali, previa ricezione di una comunicazione dal parte del comune di residenza che ne certifica la disponibilità.La card dovrà essere attivata entroe non oltre il 15 settembre, pena la perdita del bonus.

Gli sconti per i possessori della card

Ai possessori della Card ‘Dedicata a te’, ha specificato il ministro Francesco Lollobrigida, “spetta una scontistica del 15% per la spesa effettuata negli esercizi commerciali che aderiscono alla convenzione Masaf, Grande distribuzione e Confesercenti”. Inoltre, questo sconto si “cumula alle promozioni regolarmente attuate dagli esercizi commerciali”.  

Le procedure per la Card attivate da 7.500 Comuni

Sono 7.558 su 7.901 i Comuni che hanno attivato le procedure per la consegna della tessera salva carello. Le famiglie aventi diritto sono state individuate dall’Inps sulla base della norma. L’Inps comunica entro il 15 luglio ai Comuni la lista dei beneficiari che manderanno la comunicazione ai diretti interessati. Dal 17 luglio partirà la distribuzione delle carte presso gli Uffici Postali, a cui potranno rivolgersi i beneficiari di ottenerla.  Con questa misura il Governo  mette in campo 500 milioni di euro

Card non sommabile a Reddito di Cittadinanza e altre misure di sostegno al reddito

Una aspetto da non trascurare è quello che restano esclusi da questa misura i titolari di Reddito di cittadinanza, del Reddito di inclusione o qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà, i percettori di Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (Naspi) e Indennità mensile di Disoccupazione per i collaboratori (Dis-Coll), e ancora di Indennità di mobilità, Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito, Cassa Integrazione (Cig) o qualsiasi differente forma di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.