Ultimo aggiornamento alle 23:04
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

il caso

Intimidazione a Catanzaro per la rassegna di cinema, Fiorita: «Si farà lo stesso»

Impedita una tappa di “Schermi” nel quartiere Aranceto. Il sindaco: «Andiamo avanti». Presente anche l’associazione Libera

Pubblicato il: 12/07/2023 – 11:13
Intimidazione a Catanzaro per la rassegna di cinema, Fiorita: «Si farà lo stesso»

CATANZARO «Domenica sera saremo tutti al quartiere Aranceto. E l’auspicio è che vi sia tutta la città». È la risposta ferma che l’amministrazione comunale di Catanzaro, per bocca del sindaco Nicola Fiorita, oppone alla intimidazione che di fatto ieri sera ha impedito una tappa della rassegna di cinema in piazza “Schermi”, quando qualcuno ha avvicinato gli organizzatori “consigliando” di non effettuare l’iniziativa. «Eppure – ribadisce il primo cittadino – lo scopo della rassegna, dei giovani operatori culturali che l’hanno pensata e organizzata, con il sostegno convinto del comune, è di animare proprio le periferie, quelle porzioni di città che più hanno bisogno di allontanare da sé il rischio di sentirsi ai margini, di sentirsi esclusi, fuori dal contesto». Fiorita ha quindi comunicato che la proiezione si farà, domenica prossima 16 luglio, perché «Catanzaro tutta e quel quartiere in particolare non sono di loro proprietà ma dei cittadini perbene».

Presente anche Libera Catanzaro

Libera Catanzaro sarà presente domani, giovedì 13 luglio alle ore 20.00 a via Teano per partecipare alle proiezione del film di Mario Vitale “L’afide e la formica”, tappa nel quartiere Aranceto della rassegna di Schermi-Cinema Multipiazza. «Intendiamo così – afferma l’avvocata Elvira Iaccino, referente del Coordinamento provinciale di Libera Catanzaro – stare vicino e portare il nostro pieno sostegno ai giovani operatori culturali che l’hanno pensata e organizzata, e che ieri hanno subito una vera e propria intimidazione». «L’indisponibilità da parte di qualcuno del luogo ad accogliere il furgone di Schermi – afferma Libera – è una minaccia che non può essere accettata, è parte di una cultura mafiosa che striscia nel substrato sociale con l’obiettivo di rendere le periferie sempre più emarginate. Iniziative come ‘Schermi’ perseguono la finalità prioritaria di animare quelle periferie fragili e a forte rischio di criminalità organizzata, in cui le persone hanno bisogno di non sentirsi abbandonate ed escluse, di non essere lasciate sole». «È necessario – conclude Iaccino – lo sforzo di tutti, e di ciascuno, nel fare fino in fondo la propria parte per promuovere la legalità, la democrazia e per ridare respiro a territori troppo spesso soffocati dalla criminalità, nella consapevolezza che dal ‘Noi’ parte il riscatto sociale, insieme si può cambiare».

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x