COSENZA Al tribunale di Paola, in composizione collegiale, si è tenuta l’udienza relativa al processo a carico di Mattia De Rose, Massimo De Rose e Alessandro De Rose, fratelli originari di Diamante, in provincia di Cosenza, imputati di concorso in tentato omicidio aggravato ai danni di Stefano Perugino e Gianluca Perugino. I tre, sono difesi dagli avvocati Cristian Cristiano, Antonio Crusco, Maurizio Nucci e Francesco Santelli. Le persone offese (difese dagli avvocati Francesco Liserre e Luigi Crusco) si sono costituite parte civile nel procedimento con il patrocinio dei rispettivi difensori. E’ parte civile anche il Comune di Diamante, tramite l’avvocato Giuseppe Marchese. Nel corso dell’ultima udienza, le difese hanno avanzato preliminarmente una richiesta per accedere ad un percorso di giustizia riparativa. Il collegio ha rigettato la proposta degli avvocati degli imputati. Si è poi proceduto all’escussione di un unico testimone: un operatore di pg che ha partecipato alle attività di indagini. (f.b.)
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