ROMA Weekend di caldo record per l’Italia, dove le città da bollino rosso arriveranno a 16. Il livello 3 indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute.
Nel weekend arriva Caronte, super caldo sull’Italia: impennata delle temperature, previsioni meteo
Oggi, venerdì 14 luglio, i centri più roventi sono 10: Bologna, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Pescara, Rieti, Roma e Viterbo.
A queste sabato 15 si aggiungeranno Bari, Cagliari, Catania, Civitavecchia e Messina. Domenica sarà da bollino rosso anche Palermo. Quanto ai comuni con bollino arancione – che indica condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili – oggi sono 6 (Bari, Cagliari, Catania, Civitavecchia, Messina, Palermo), domani saranno arancioni Ancona, Bolzano, Genova, Palermo, Reggio Calabria e Trieste).
Domenica invece saranno nel livello 2 Ancona, Bolzano, Genova, Milano, Reggio Calabria, Trieste, Venezia e Verona.
Come si legge su iLMeteo.it, nel weekend l’anticiclone Cerbero cederà il testimone all’ancora più caldo anticiclone sub-tropicale Caronte. «Il vero caldo deve ancora arrivare. Perché per ora, per così dire, ha scherzato». Così all’Adnkronos Mattia Gussoni, meteorologo de IlMeteo.it annunciando che «la vera ondata di caldo, portata da questo anticiclone africano, arriverà soprattutto da domenica in poi. Le temperature più alte le aspettiamo probabilmente tra martedì e mercoledì. Siamo proprio alle soglie di un’ondata di caldo veramente eccezionale e questo si inserisce nel quadro più ampio dei cambiamenti climatici in atto, che hanno come conseguenze dirette picchi elevatissimi di temperature».
«A Roma in particolare potrebbe essere battuto il record storico di temperatura e si potrebbe arrivare fino a punte di 41-42 gradi, un evento veramente eccezionale, – evidenzia Gussoni – Ma l’ondata di caldo sarà eccezionale soprattutto sulla Sardegna, perché nelle zone interne, nella parte sud, in provincia di Cagliari si potrebbero toccare punte di 46 o anche 47 gradi».
Vie d’uscita da questa situazione? «Per il momento non se ne vedono – continua Gussoni – soprattutto al centro sud e le isole maggiori questa sorta di blocco atmosferico dell’anticiclone africano potrebbe durare per tutto il mese di luglio. Mentre al nord probabilmente sul finire della prossima settimana, potrebbe verificarsi qualche temporale sulle alpi e in pianura».
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